
Dagli stress test lanciati da Eiopa, l’Autorità europea per le assicurazioni e previdenza,per valutare la tenuta del sistema assicurativo in presenza di condizioni di mercato avverse, l’Ivass si attende anche quest’anno un esito “relativamente buono”.
È quanto ha spiegato il presidente dell’Istituto di Vigilanza, Salvatore Rossi, in una videointervista durante l’Annual Assicurazioni del Sole 24 Ore. I dati relativi allo scorso esercizio “hanno mostrato un posizionamento dell’Italia relativamente buono”, ha affermato Rossi e “ci attendiamo che lo stesso accada anche quest’anno”.
Gli stress test 2016 avviati dal regolatore europeo nello scorso mese di maggio e che saranno resi noti in dicembre, non forniscono dati disaggregati sulle singole compagnie.
Circa i motivi per cui l’Eiopa non diffonde i dati delle singole compagnie, ma solo per singolo Paese, Rossi ha spiegato che si tratta di un motivo “tecnico, perchè questi test sono molto complicati. La regolamentazione è completamente cambiata da un anno a questa parte e quindi è ancora relativamente sperimentale. Per ora si preferisce per cautela tecnica non diffondere i dati disaggregati. Ma l'anno prossimo si farà”.