I ricercatori di Kaspersky Lab hanno rilevato gravi vulnerabilità nel sistema di gestione delle licenze Hardware Against Software Piracy (HASP), largamente utilizzato negli ambienti aziendali e ICS per l’attivazione di software con licenza. Il numero dei sistemi colpiti dalla vulnerabilità potrebbe ammontare a più di centinaia di migliaia in tutto il mondo.
In uno scenario di utilizzo ordinario, l'amministratore di sistema di un’azienda dovrebbe accedere al computer in cui è richiesta l’attivazione del software e inserire il token. A questo punto verrebbe confermata la legittimità del software che si attiverebbe consentendo all'utente del PC o del server di utilizzarlo.
Quando il token viene collegato a un PC o a un server per la prima volta, Windows OS scarica il driver del software dai server del fornitore per consentire all'hardware del token di funzionare correttamente insieme all'hardware del computer. In altri casi, il driver viene installato con software di terze parti che utilizza il suddetto sistema per la protezione della licenza. Kaspersky Lab ha scoperto che al momento dell’installazione questo software aggiunge la porta 1947 del computer all’elenco delle esclusioni del Firewall di Windows senza alcuna notifica all’utente, rendendola disponibile ad un attacco da remoto.
Un criminale informatico dovrebbe solo eseguire la scansione della rete di destinazione per accedere alla porta 1947 al fine di identificare eventuali computer remoti disponibili.
Ancora più importante, l’accesso alla porta rimane aperto anche dopo che il token viene scollegato, motivo per cui anche un ambiente aziendale “patchato” e protetto potrebbe essere preso di mira da attacchi a distanza da un utente malintenzionato, semplicemente installando un software utilizzando la soluzione HASP o collegando una sola volta il token a un PC (anche un PC bloccato).