L’assemblea straordinaria dei soci della catena americana di farmacie CVS Health ha approvato l’emissione di titoli parte dell’acquisizione di Aetna, uno dei principali fornitori statunitensi di assicurazioni mediche, che ha messo sul piatto 69 miliardi di euro.
Oltre il 98% degli azionisti di CVS ha votato in favore della proposta di merger. L’operazione dovrebbe chiudersi nella seconda metà dell’anno.
Larry Merlo, Ceo e presidente di CVS, ha detto che “quando il merger sarà completato, la nuova realtà sarà ben posizionata per ridefinire l’esperienza sanitaria dei clienti, mettendo le persone al centro dei servizi sanitari per garantire che abbiano accesso a cure di più alta qualità e meno costose ovunque si trovino e quando ne hanno bisogno”.
La fusione è destinata a rivedere il settore sanitario, al centro di un processo di consolidamento. L’8 marzo scorso il quinto più grande assicuratore sanitario USA, Cigna, ha comunicato l’acquisizione di Express Scripts; sborsando 67 miliardi di dollari (debito incluso), prenderà il controllo della più grande società USA che agisce da intermediario tra le case farmaceutiche, i gruppi assicurativi, i dipendenti di aziende che comprano medicinali ed entità governative che offrono polizze sanitarie.