Il mercato europeo dell’auto torna a crescere a maggio dopo otto mesi consecutivi in perdita. Un aumento delle immatricolazioni comunque modesto che ha comunque garantito un +0,1%, a fronte del -0,4% di aprile. Lo comunica l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, sottolineando che a maggio sono state immatricolate 1.400.518 macchine, con una domanda trainata soprattutto dai paesi dell’Europa centrale (+6,2%).
Nei cinque mercati principali, i risultati sono stati negativi in Spagna (-7,3%), Regno Unito (-4,6%) e Italia (-1,2%). Bene invece la Germania con un +9,1% e la Francia con un +1,2%. Nei primi cinque mesi dell’anno, invece, le immatricolazioni nell’Ue sono diminuite del 2,1%: con l’eccezione della Germania, finora i maggiori mercati europei hanno avuto tutti una performance negativa quest’anno.
Il primo gruppo europeo per auto vendute resta la Volkswagen, con 345.296 macchine immatricolate a maggio: in calo del 2,1%, con una quota di mercato che diminuisce dal 25,2% al 24,7%. Al secondo posto ci sono i francesi di Psa (Peugeot e Citroen) che hanno venduto a 233.419 auto, con un aumento del 4,3% e una quota in crescita al 16,7% (dal 16%).
Per il gruppo FCA a gennaio-maggio le immatricolazioni sono state 442.521, con un calo dell’8,6%, mentre la quota di mercato è diminuita dal 7% al 6,6%. Ancora molto bene il brand Lancia, con un +19,8% nelle vendite a maggio e un +30,8% nei primi cinque mesi. In flessione significativa invece l’Alfa Romeo, con un -49,8% a maggio e un -43,5% nei cinque mesi.