In termini di longevità l’Italia non teme confronti. Nel nostro Paese vivono infatti circa 13,8 milioni di over 65 e ben 2,2 milioni di over 85.
Con l’aumento del numero di anziani cresce anche la quantità di persone alle prese con più di una malattia cronica, come demenza, fibrillazione atriale o malattie respiratorie, ma aumentano le possibilità terapeutiche per facilitare un invecchiamento attivo. Se ne è parlato durante il convegno “Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano”, organizzato dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) e Daiichi Sankyo Italia.
Sono soprattutto donne, non più giovani e a rischio burnout: in Italia le persone che assistono un familiare anziano e spesso malato sono 7,3 milioni. Un esercito silenzioso che svolge un lavoro sociale importantissimo e da anni attende una legge che ne riconosca il ruolo.
Con l’allungamento della vita media aumentano le persone non autosufficienti. Circa la metà è assistita da un caregiver familiare, di cui 1 su 5 è ultrasessantenne e nell’85% dei casi è donna. In un terzo dei casi questo ruolo viene ricoperto con grande difficoltà a conciliarlo con la propria vita e gli impegni professionali.
Il peso della responsabilità, inoltre, si ripercuote sulla salute fisica e psichica del caregiver, aumentando ansia e stress e portando a trascurare la propria salute, fino a sviluppare un vero e proprio esaurimento emotivo. “Questo esercito silenzioso- spiega Nicoletta Orthmann, coordinatore medico-scientifico di Onda - ogni giorno e per anni, si prende cura dei nostri anziani non più autosufficienti. A titolo gratuito svolge un prezioso e faticoso lavoro, ad oggi non ancora riconosciuto né tutelato nel nostro Paese: non possiamo più permetterci di lasciarli soli”.
Esiste un Fondo dedicato, istituito con la legge di bilancio 2018 per la copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare. Il Fondo è però inutilizzato in quanto si attende l’iter parlamentare del testo unificato che raccoglie i 7 diversi disegni di legge presentati in Senato in materia.