Il mercato assicurativo globale è ben capitalizzato e dispone dei mezzi necessari ad assorbire il colpo dell’aumento dei sinistri e dei costi relativi al Covid-19. È quanto afferma l’agenzia di rating AM Best, citando uno stress test condotto per valutare l’impatto immediato dell’epidemia sulla forza finanziaria degli assicuratori.
AM Best ha affermato che gli assicuratori e i riassicuratori più quotati hanno ottenuto buoni risultati durante lo stress test e che i loro livelli di capitalizzazione sono adeguati a fronteggiare le conseguenze dell’emergenza pandemica.
Maggiormente sensibili al coronavirus gli assicuratori vita e salute, mentre gli assicuratori property &casualty di Stati Uniti e Canada si sono comportati relativamente meglio nello stress test rispetto agli assicuratori vita e salute.
La maggior parte delle aziende nel mercato Asia-Pacifico ha generalmente ottenuto buoni risultati, così come quelle operanti in Europa, Medio Oriente, Africa e America Latina. A differenza di altre catastrofi, la pandemia ha colpito contemporaneamente aziende, individui e mercati di tutto il mondo. I clienti presentano richieste di indennizzi in riferimento a numerose tipologie di polizze e il capitolo delle controversie sui sinistri non trova fine in quasi tutti i Paesi, mentre gli Stati Uniti stanno per entrare in quella che i meteorologi prevedono sia una stagione degli uragani atlantici superiore alla media, per numero di eventi.