Nei primi nove mesi dell’anno Swiss Life ha incassato premi per 15,4 miliardi di franchi svizzeri (circa 14,4 miliardi di euro), il 15% in meno dell’analogo periodo del 2019.
Lo scorso anno la compagnia di Zurigo aveva beneficiato dell’uscita di Axa dal settore in Svizzera.
Senza tale effetto la raccolta premi nella confederazione si situa sui livelli del 2019, sottolinea Swiss Life in un comunicato. Il gruppo non fornisce indicazioni sulla redditività alla fine del primo e del terzo trimestre.
I proventi per commissioni e spese nella consulenza finanziaria, nella gestione patrimoniale e nella vendita di assicurazioni sulla vita vincolate a partecipazioni sono saliti del 6% (+10% a tassi di cambio costanti) a 1,4 miliardi di franchi.
Nella gestione patrimoniale con clienti terzi (Third-Party Asset Management, TPAM) come casse pensioni e banche, Swiss Life ha registrato un afflusso di nuovi capitali netti pari a 3,8 miliardi di franchi (-41%), portando i fondi amministrati a 86,7 miliardi. Alla fine del 2019 erano 83 miliardi.
I proventi diretti da investimenti ammontano a 2,96 miliardi di franchi, a fronte di 3,25 miliardi nello stesso periodo dell’anno precedente.