
Nel Regno Unito quasi un assicurato su cinque (19%) ha annullato o ridotto la copertura assicurativa, a causa delle difficoltà finanziarie conseguenti alla pandemia, secondo un recente studio di Premium Credit.
Nonostante l’assicurazione viaggio sia la polizza più tagliata, i britannici hanno anche rinunciato a importanti coperture per la casa e l’auto, oltre all’assicurazione per animali domestici, polizze vita e salute.
La ricerca rivela che anche prima del Covid-19 gli assicurati erano sotto pressione: la media dei costi assicurativi sostenuti dalle famiglie è salita a circa 1.390 dollari, pari a un incremento del 14% nell’ultimo anno. Osservando le modalità di acquisto utilizzate, lo studio ha riscontrati una crescente dipendenza dal credito. Prima della pandemia, circa un cliente su quattro (25%) prendeva denaro in prestito per pagare la propria assicurazione; percentuale salita al 30% con la pandemia.
I consumatori che hanno utilizzato il credito per pagare l’assicurazione hanno speso mediamente 581 euro in più rispetto all’anno precedente.
La dipendenza dal credito per le polizze sottolinea l’importanza data alla tutela assicurativa: circa il 61% degli intervistati afferma che il pagamento delle coperture assicurative è una priorità assoluta del budget familiare.
La ragione per cui le persone utilizzano di più il credito per la spesa assicurativa è l’aumento dei premi delle polizze: il 35% afferma che i prezzi sono aumentati.
Adam Morghem, brand director di Premium Credit ha osservato come il tema dell’accessibilità alla tutela assicurativa fosse già una delle principali preoccupazioni delle famiglie prima della pandemia, “con costi in crescita del 14% in un anno che rendevano difficile alle persone acquistare le coperture assicurative di cui avevano bisogno”.