Un vero e proprio colpo di scena. Mancava infatti il caso dell’hacker pentito nella narrazione sui tanti attacchi cyber degli ultimi mesi.
Secondo quanto riportato dalla Bbc, un gruppo di hacker che aveva sottratto dati al servizio sanitario irlandese, chiedendo un riscatto di 20 milioni di dollari per la restituzione, si sarebbe pentito, fornendo in maniera gratuita la password per andare a recuperarli
Tutto bene, quel che finisce bene? Per niente, il mondo della favole è ancora lontano dalla galassia cyber. Infatti, gli hacker riuniti sotto la sigla “The Conti ransomware group”, hanno fornito gratis la chiave per la decifrazione dei dati, ma sul proprio sito hanno precisato che “dovete capire che noi venderemo o pubblicheremo molti dati privati se non vi connettete con noi per risolvere la situazione”.
Secondo il ministro della Salute irlandese Sthephen Donnelly non è chiaro il motivo del gesto “magnanimo”. “Non abbiamo pagato nessun riscatto direttamente, indirettamente, attraverso terze parti o in qualsiasi altro modo, e mai lo faremo”, ha affermato alla tv irlandese Rte.
L’attacco ha provocato diversi disagi ai pazienti. Basti pensare alla cancellazione dell’80% delle colonscopie in agenda e del 50% delle procedure di radioterapia.