
Secondo i Cfo italiani evoluzione digitale, dati affidabili e aggiornati, business partnering e fidelizzazione dei talenti sono i 4 pilastri della finanza del futuro.
È quanto emerge dalla ricerca “The Future of Finance in Italy”, realizzata da ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari) e Workday, che ha evidenziato la necessità di ottimizzare i processi (44%) e migliorare l'agilità di budgeting e forecasting (36%) e di cash management (29 %).
L'evoluzione tecnologica sta cambiando profondamente il settore finanziario, tanto da presentare diverse sfide per i futuri Cfo, che si trovano a ricoprire un ruolo sempre più strategico per le organizzazioni. Ciò include la valutazione delle opportunità di investimento, l'identificazione dei rischi, la creazione di collaborazioni efficaci con i Chief Human Resources Officer e i Chief Information Officer.
I dipartimenti finanziari devono essere sempre più agili. Negli ultimi anni, segnati da numerose avversità globali, i dipartimenti finanziari hanno dovuto controllare la liquidità cercando di impiegare le giuste persone e tecnologie per creare un vantaggio competitivo, anche in tempi di cambiamento e instabilità. La ricerca evidenzia che per raggiungere questo obiettivo, oltre il 77% degli intervistati ritiene essenziale il passaggio della gestione finanziaria a una soluzione cloud. “I Cfo di seconda generazione devono definire il proprio ruolo e capire come l'innovazione finanziaria può aggiungere valore all'azienda. In questo senso l'adozione di architetture dati unificate basate sul cloud può diventare fondamentale”, ha dichiarato Fabrizio Ceriotti, presidente, ANDAF Lombardia.
L'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico (ML) possono svolgere un ruolo fondamentale per il futuro della finanza, supportando alcune attività come previsioni finanziarie, rilevamento delle frodi, valutazione del rischio, analisi dei dati e automazione dei processi ottimizzando gli stessi. “Le soluzioni tecnologiche che integrano i vari processi consentono alle aziende di eliminare i silos procedurali e tecnici per ottenere informazioni in tempo reale e quindi ripianificare gli obiettivi in base alla loro analisi”, ha affermato Augusto Abbarchi, country manager di Workday per l’Italia. “Infatti consentono di pianificare, elaborare e analizzare i risultati derivanti dalle risorse umane in ogni momento del ciclo economico, ottimizzando il posizionamento delle persone all'interno dell'organizzazione”.