
Il 2023 è stato l'anno in cui, più di sempre, l'attenzione nei confronti del welfare aziendale è aumentata. I lavoratori hanno modificato il loro modo di vivere il proprio lavoro e i datori di lavoro hanno cercato di modificare e incrementare la propria offerta welfare per andare incontro alle esigenze dei dipendenti. Se l'aumento di stipendio resta ovviamente uno tra i doni più ambiti e apprezzati, non è più l’unico in grado di trattenere i talenti in azienda. Attraverso un sondaggio realizzato da Forbes Advisor è emerso che il 40% dei datori di lavoro è convinto che i propri dipendenti lascerebbero l'attuale posto di lavoro per trovarne uno in cui i vantaggi welfare influiscano maggiormente a proprio favore.
Ovviamente tutto questo riguarda anche i regali di Natale che i dipendenti possono acquistare per sé e per i propri familiari attraverso il welfare aziendale, rivelatisi ottimi strumenti che i titolari d’azienda hanno a disposizione per dimostrare ai lavoratori di essere risorse apprezzate: la pensa così l'86% dei dipendenti intervistati in una recente ricerca pubblicata dalla testata specializzata Benefits and Pensions Monitor. Negli ultimi anni le aziende pensano a regali sostenibili e socialmente consapevoli, come piantare un albero per compensare le emissioni di carbonio. I dipendenti scelgono per sé e per la propria famiglia tutti quei doni che aiutano a contrastare il costo della vita, magari regalandosi qualcosa che abbia a che fare col proprio tempo libero e che, spesso, un dipendente non si permette a causa del costo della vita: tra i più scelti ci sono ticket, viaggi, benessere, corsi di cucina e giorni di vacanza pagati dall'azienda. Ed è proprio in questo segmento che s'inserisce il welfare aziendale che permette ai dipendenti di potersi regalare qualcosa a cui altrimenti avrebbero dovuto rinunciare.
Ne sono testimonianza i dati raccolti dall'Osservatorio Tantosvago che hanno tracciato le preferenze dei dipendenti nell'ambito leisure, ossia nella scelta legata a come utilizzare i crediti welfare per il proprio tempo libero.
In Italia, questa tipologia di benefit ha faticato ad affermarsi, ma negli ultimi anni l'incremento è diventato fortemente significativo. A confermarlo le dichiarazioni di Matteo Romano, Ceo di Tantosvago “Tantosvago ha creato GOWelfare, un'applicazione semplice e immediata che offre la possibilità di alimentare anche l'economia di prossimità e offre una risposta anche alla domanda dei dipendenti, preoccupati di dover spendere tutti i crediti welfare entro la fine del mese di novembre per non perderli in vista del Natale e della fine dell'anno. Si rischia, quindi, che un dipendente scelga all'ultimo minuto, senza assecondare le reali esigenze e i propri desideri. Attraverso l'app GOWelfare, utilizzabile tutto l'anno, attraverso un tap sul display dello smartphone è possibile spendere i crediti negli esercizi commerciali sotto casa, acquistando i doni che poi verranno messi sotto l'albero di Natale. Non solo regali di Natale, ma anche la spesa di tutti i giorni. In questo modo e attraverso GOWelfare, il welfare aziendale diventa concretamente uno strumento utilizzabile nella vita di ogni giorno, aiutando dipendenti ma anche la nostra economia locale".
Ecco la classifica dei 5 premi leisure più scelti dai dipendenti italiani per se stessi e per la propria famiglia in vista del Natale, secondo l'Osservatorio Tantosvago:
- Viaggi (60%)
- Gift Card e Buoni (18,5%)
- GOWelfare con i negozi di prossimità (3,65%)
- Parchi (2,95%)
- Agenzie Viaggio (1,41%)