Welfare
150 milioni di euro di transato, 600mila utenti, 750 clienti e 50 dipendenti: questi sono alcuni dei numeri più rappresentativi di Eudaimon, organizzazione leader nel settore del welfare aziendale, che guarda al futuro e punta a divenire protagonista in Europa nell’evoluzione del welfare e dei benefit attraverso la tecnologia.
Un’impresa su due intende investire entro la fine del 2023 per essere più sostenibile. È quanto emerge dai dati d’aggiornamento di Asseprim Focus, l’Osservatorio economico dei servizi professionali all’impresa realizzato da Asseprim (la Federazione Nazionale dei Servizi Professionali per le Imprese) con Format Research.
Nummus.Info entra a far parte del Club dei Partner di Assoprevidenza, l’associazione italiana per la previdenza e l’assistenza complementari. Il Club riunisce i sostenitori della diffusione della cultura previdenziale e del welfare in Italia.
Si + svolto il 12 aprile a Milano il convegno “Welfaremoda: Il Welfare Contrattuale che guarda al Futuro” organizzato da Sistema Moda Italia e dai sindacati nazionali di categoria Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec, in collaborazione con gli enti bilaterali Previmoda e Sanimoda, per fare il punto su un tema fortemente incentrato sulla sostenibilità sociale del lavoro nel settore moda: il welfare contrattuale per i lavoratori del settore Tessile-Abbigliamento-Moda.
Generali ha varato la nuova unità organizzativa “Health&Welfare”: un modello unico sul mercato italiano in linea con le best practice internazionali che unisce in un unico polo i segmenti di business Malattia e Infortuni per i clienti Retail, Imprese e Employee Benefits (Collettive), con un’offerta integrata per la prevenzione e la protezione della salute di famiglie, lavoratori e imprese.
Edenred Italia, azienda specializzata nel settore degli employee benefit, e ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital del sistema Confindustria), annunciano la nascita della partnership che darà alle oltre 60 aziende associate accesso ai servizi di welfare aziendale.
Tra i principali player internazionali nel campo della ricerca, progettazione e produzione di sistemi high tech di navigazione e stabilizzazione inerziale, Civitanavi Systems conferma la centralità delle persone e l’importanza di un sistema di welfare aziendale che favorisca il benessere dei propri collaboratori per i quali ha stipulato con Intesa Sanpaolo una polizza collettiva che ha lo scopo di tutelare i dipendenti dalle conseguenze economiche che possono verificarsi a seguito dell’insorgere di gravi malattie.
Si è tenuta a Roma la presentazione dell’edizione 2022 del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” supportata da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House – Ambrosetti, e con il sostegno di un comitato scientifico composto da Veronica De Romanis, Giuseppe Guzzetti, Walter Ricciardi e Stefano Scarpetta.
Sara Assicurazioni e il Gruppo Agenti Sara hanno sottoscritto l’accordo che definisce lo schema di riferimento per la gestione dei dati dei Clienti e disegna l’impianto di Welfare per la Rete.
Confindustria Toscana Sud e Aon tracciano un bilancio dei quattro anni di operatività della piattaforma “Welfare Confindustria Toscana Sud”, sviluppata insieme ad Aon e messa a disposizione delle aziende associate a Confindustria con l’offerta di servizi nell’ambito del welfare aziendale.
Reale Group spinge l’acceleratore sul tema salute, wellness e welfare e, anche quest’anno, in quanto sponsor del Centro Universitario Sportivo torinese, sostiene “Just The Woman I Am”, la corsa/camminata di 5 km dedicata alla ricerca universitaria sul cancro che si svolgerà a Torino il prossimo 6 marzo, con partenza da piazza San Carlo alle ore 16.00.
Presentata l’edizione 2021 del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” supportato da Unipol e The European House – Ambrosetti che stima in circa 632 miliardi di euro la spesa in welfare a fine 2021, con una crescita di circa 6 miliardi di euro rispetto al 2020, anno in cui l’incremento era stato di 50 miliardi di euro rispetto al 2019 per le spese indirizzate su sanità, politiche sociali e previdenza.
“Dobbiamo essere consapevoli che da sole le risorse pubbliche non saranno sufficienti per soddisfare la crescente domanda di salute dei cittadini. È necessario allora riflettere seriamente su un modello di welfare, innovativo, in grado di combinare al meglio le risorse pubbliche e private, con un ruolo più ampio della sanità integrativa che, basandosi su un principio di mutualità, può garantire più efficienza al sistema sanitario nazionale e, nel contempo, più elevati livelli di protezione per i cittadini”.
Il welfare aziendale genera impatto sociale: le piccole e medie imprese italiane hanno avuto un ruolo centrale nell’affrontare l’emergenza Covid-19 ed è aumentata la consapevolezza del loro impatto sociale attraverso iniziative di welfare aziendale. Oggi le PMI sono fondamentali per la ripresa e rinascita del Paese e le loro strategie di welfare aziendale sostengono le priorità del PNRR: Salute, Donne, Giovani, Famiglie e Comunità.
Nonostante le ricorrenti crisi finanziarie degli ultimi anni e la crisi mondiale innescata dalla pandemia da COVID-19, il patrimonio degli investitori istituzionali che operano nel welfare contrattuale (fondi pensione negoziali, preesistenti e forme di assistenza sanitaria integrativa), delle Casse Privatizzate e delle Fondazioni di origine Bancaria è aumentato dai 142,85 miliardi di euro del 2007 ai 269,84 miliardi di euro del 2020, con un incremento dell’88,9%.