
Un’impresa su due intende investire entro la fine del 2023 per essere più sostenibile. È quanto emerge dai dati d’aggiornamento di Asseprim Focus, l’Osservatorio economico dei servizi professionali all’impresa realizzato da Asseprim (la Federazione Nazionale dei Servizi Professionali per le Imprese) con Format Research.
Il 51% degli imprenditori vuole migliorare la propria azienda avvicinandola ai canoni della sostenibilità aziendale, ambientale e in termini di welfare. Più nello specifico, il 35% delle imprese dei servizi professionali dichiara di aver già implementato misure legate a questo tema nel recente passato.
Il 17% delle imprese del comparto dichiara, inoltre, di aver provveduto (o di essere in procinto di provvedere) ad adattare il proprio modello di business alla luce dei nuovi parametri ESG (Environmental – ambiente, Social – società, Governance). Il dato è più accentuato presso le imprese guidate da imprenditori under 42. “Il tema della sostenibilità è oggi di vitale importanza per le aziende. Appare pertanto indispensabile sensibilizzare sul tema in chiave ESG, poiché due imprese su tre faticano a constatare i benefici concreti derivanti dall’implementazione di azioni in grado di rendere la propria attività a tutti gli effetti sostenibile”, dichiara Umberto Bellini, presidente di Asseprim. Secondo Asseprim Focus, il 66% delle imprese dei servizi professionali ritiene che ci sia una mancata corrispondenza tra l’attenzione posta alla sostenibilità e i comportamenti effettivamente attuati in questo senso.