Welfare
Andrea Mencattini amministratore delegato di Generali Welion e David Cis, Chief Operating Officer di Generali Italia, hanno presentato all’Innovation Park di Mogliano Veneto i progetti delle 4 start up incubate nel programma “Generali Health & Welfare Accelerator”.
Diffondere la cultura del welfare aziendale per incentivare tra le piccole e medie imprese l’utilizzo di buone pratiche di welfare: è l’obiettivo di Welfare Index PMI, l’iniziativa – giunta alla terza edizione – promossa da Generali Italia, con la partecipazione delle maggiori confederazioni italiane: Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni.
Sei lavoratori italiani su dieci preferiscono essere premiati dall’azienda con servizi di welfare (polizze sanitarie, previdenza integrativa o convenzioni per gli asili nido) piuttosto che con aumenti di stipendio.
Generali Italia si aggiudica diversi riconoscimenti alla terza edizione di AIF “Premio Adriano Olivetti”, il premio dall’Associazione Italiana Formatori con la finalità di diffondere le buone pratiche riguardanti percorsi innovativi di apprendimento e valorizzazione delle persone.
Nasce WelfareImpresa, l’Associazione di Confindustria Federvarie che si propone come punto di riferimento confederale per tutti coloro che operano nel settore dei servizi di welfare aziendale. L’Associazione è stata costituita da 10 aziende fondatrici, alcune delle quali leader di mercato nel proprio settore (Welfare Company, Poste Welfare Servizi, Unisalute Servizi, QUI! Group, Repas, Più Buono, Assiteca, Pulsar Risk, Olimpia Agency) e che compongono una filiera variegata dell’offerta nel mercato welfare.
Quante volte si è rinunciato a fare qualcosa per mancanza di tempo? Anche nell’era digitale, conciliare lavoro e impegni famigliari e trovare un equilibrio soddisfacente tra le diverse dimensioni non è semplice. BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia, è convinta che le aziende debbano saper innovare anche in quest’ambito, puntando su una nuova cultura aziendale che sappia rispondere concretamente ai bisogni emergenti non solo dei clienti, ma anche delle sue persone.
L’associazione no profit milanese “Punto welfare” creata poche settimane fa per stipulare contratti assicurativi collettivi a prezzi scontati per i servizi sociali, ha già raccolto 300 adesioni, al costo di 95 euro all’anno.
TC Welfareconsulting, società di distribuzione appartenente al gruppo Tecnocasa, ha ottenuto dall’OAM (l’organismo degli agenti e mediatori creditizi) l’autorizzazione a operare come agente in attività finanziaria.
Il mondo della “salute digitale” continua a registrare numeri impressionanti: a livello globale gli investimenti in startup attive nel settore supereranno i 7 miliardi di dollari nel 2017 (fonte Accenture analysis).
“Nuovo welfare e opportunità assicurative”. È questo il titolo del convegno organizzato da Insurance Skills Jam – Il Convivio Assicurativo che si terrà a Milano il prossimo 28 novembre, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono 7, dalle ore 9.00 alle 13.00)
Dalla salute ai flexible benefit, un mondo di servizi innovativi e semplici da fruire per dare più valore alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese. Generali Italia dà vita a Generali Welion, la nuova società di servizi che si occuperà di welfare integrato.
La #CallForGrowth sull’Insurtech, lanciata a luglio da Generali Italia e growITup è entrata nel vivo: tre delle otto startup – Amiko, Neuron Guard e Nuvap Prosystem – sono state selezionate e sono iniziati gli incontri one-to- one con il management della Compagnia, per identificare le principali aree di collaborazione e sinergia tra le startup e Generali Italia.
CF Assicurazioni, compagnia controllata dal gruppo Tecnocasa, ha realizzato una ricerca con EMF Group, società di consulenza specializzata nel marketing dei servizi finanziari, per testare l’interesse verso il welfare integrativo, analizzare le barriere allo sviluppo e approfondire le opportunità offerte in questo ambito.
“Problematiche familiari e strumenti assicurativi: una possibile risposta di welfare privato? Il confronto tra le esperienze europee” è il titolo del Convegno che si svolgerà mercoledì 27 settembre, alle 15, presso l’Università degli Studi di Milano, Sala Napoleonica, in via Festa del Perdono numero 7.
A livello globale gli investimenti in digital health – l’applicazione di tecnologie digitali hardware e software nei settori della salute e del welfare – hanno registrato una crescita sostenuta: hanno raggiunto quota 6,1 miliardi nel 2016 e sono destinati ad aumentare del 22% entro il 2022, con punte del 34% nel comparto della sanità mobile. Anche in Italia, dove si stima che la spesa sanitaria nel 2020 supererà i 118 miliardi (DEF 2017), circa l’1,1% è oggi - dato 2016 - destinato all’eHealth.