Welfare
Appuntamento il 13 giugno prossimo a Roma, con il Welfare Day 2019 di Rbm Salute. Presso La Nuvola – Rome Convention Center, viale Asia 40, Roma Eur, (dalle ore 9.00 alle 17.00) si terrà la giornata di approfondimento e confronto sulle dinamiche e sulle prospettive del sistema sanitario e del modello di welfare del nostro paese tra istituzioni, esponenti politici, parti sociali e cittadini.
Per rispondere ai bisogni sociali del nucleo familiare il solo utilizzo delle prestazioni di welfare pubblico non basta più. La pensano così circa l’80% dei capi famiglia italiani. In particolare, il 72,4% dei cosiddetti caregiver (chi si prende cura dei propri familiari e anziani, in tutte le attività della vita quotidiana e nelle emergenze) è convinto che l’esplorazione di altri sistemi di welfare rappresenti una modalità per ottenere risposte maggiormente adeguate.
Secondo l’agenzia Reuters le Generali starebbero considerando l’opportunità di entrare nel mercato cinese della previdenza, in cui valore è stimato in circa 1.600 miliardi di dollari.
Itas e Trentino Cura hanno firmato un accordo per garantire ai soci assicurati una serie di soluzioni legate alla gestione delle attività quotidiane e di cura e assistenza famigliare.
Una giornata di conoscenza e promozione tra i lavoratori della previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria integrativa.
Secondo una ricerca effettuata da KPMG rielaborando dati Ania, nell’arco dei prossimi quattro anni la spesa privata in salute degli italiani aumenterà di oltre il 50%, a causa della progressiva ritirata del welfare pubblico. Uno scenario che apre nuove prospettive per gli assicuratori.
Si svolgerà a Milano il prossimo 21 marzo il workshop dedicato al Welfare integrato, organizzato dal Protection Lab di EMFgroup (società di consulenza specializzata nel marketing dei servizi finanziari).
Salute e assistenza agli anziani rappresentano le principali voci di spesa per il welfare sostenute dalle famiglie italiane nel 2018, rispettivamente pari a 37,7 e 27,9 miliardi di euro su un totale di 143,4 miliardi (circa il 7% in più rispetto all’anno precedente).
A partire dal mese di febbraio tutti gli utilizzatori della piattaforma Easy Welfare potranno richiedere sia una valutazione osteopatica (il professionista individua eventuali disfunzioni su cui operare attraverso tecniche manuali volte al ripristino delle condizioni fisiologiche ideali) sia fisioterapica per prevenire, diagnosticare e mantenere la giusta mobilità fisica e funzionale del corpo.
Salute e protezione della persona nell’era digitale al centro del II Annual Meeting di ANIA dal titolo “Innovazione e welfare: salute e benessere nell’era digitale”, tenutosi venerdì scorso a Milano.
Si è tenuta a Roma la nona edizione del Welfare Italia Forum 2018, su iniziativa del gruppo Unipol, che ha riunito decision maker e stakeholder attivi nei settori sanitario, socio-assistenziale e previdenziale con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della White Economy, una filiera economica ed occupazione in grado di contribuire attivamente alla crescita del Paese.
“Aviva Community Fund”, il fondo benefico di Aviva - assicurazione tra i leader in Europa - dedicato alle organizzazioni non-profit che operano nei territori locali, è stato riconosciuto come il progetto migliore nella categoria “Contrasto alle disuguaglianze, inclusione sociale e soluzioni di welfare” della 16° edizione di Sodalitas Social Award 2018, il premio più autorevole assegnato in Italia a imprese che assumono la leadership per realizzare un futuro sostenibile, promosso da Fondazione Sodalitas.
Negli ultimi anni il welfare aziendale si è posto come elemento chiave nel rinnovo dei contratti nazionali di categoria. Una manovra – quella attuata – che ha scardinato le vecchie logiche di incentivazione e retention di contratti storici e che ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione che, sempre più prepotentemente, ha portato il Welfare all’interno delle aziende, grandi ma non solo.
Confindustria Toscana Sud e Aon hanno realizzato una piattaforma per il welfare aziendale che sarà messa a disposizione delle aziende associate a Confindustria Toscana Sud.
In Italia ci sono oltre 4 milioni di persone anziane non-autosufficienti e 3 milioni di familiari che si prendono cura di salute, assistenza, gestione della casa, riorganizzazione della vita. Questo impegno mette a dura prova ogni individuo nella conciliazione vita e lavoro, generando stress psicofisico significativo.