
Una giornata di conoscenza e promozione tra i lavoratori della previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria integrativa.
È quella andata in scena ieri nell’ambito del “Veneto Welfare Day”, una manifestazione che ha coinvolto l’intero territorio regionale, attraverso una lunga serie di appuntamenti: un convegno allo Iuav di Venezia, 30 incontri nel territorio regionale, 50 camper itineranti in movimento e 200 Infopoint presso aziende, sindacati, associazioni di categoria, centri di formazione, scuole, camere di commercio, banche e assicurazioni.
“Welfare Day” è una iniziativa organizzata dalla Regione Veneto, insieme a Veneto Welfare e Veneto Lavoro.
In Italia solo 1 lavoratore su 4 aderisce oggi a un fondo previdenziale integrativo. In Veneto la percentuale sale a 1 su 3, grazie anche al fondo previdenziale territoriale Solidarietà Veneto Fondo Pensione. Ma, in prospettiva, il ricorso alla pensione complementare dovrà diventare universale, per garantire a tutti i lavoratori assegni pensionistici dignitosi. “Il “Veneto welfare day” è un’occasione per spiegare a lavoratori e ad aziende – sottolinea Zaia – che aderire alla previdenza complementare integrativa e a formule di sanità integrativa rappresenta una opportunità economica, perché beneficia di agevolazioni fiscali che altre forme di risparmio non hanno, e offre una sicurezza per il futuro, con modeste forme di accantonamento. Previdenza e polizza sanitaria integrativa, infatti, non sono appannaggio dei più ricchi, ma una possibilità accessibile a tutti, specie se compresi nei contratti aziendali”.