Sanità integrativa
Sempre più lavoratori cercano aziende che non solo offrano stipendi adeguati, ma che dimostrino un reale impegno per il loro benessere, garantendo benefit che migliorano concretamente la qualità della vita. Tra questi, i servizi sanitari integrativi stanno guadagnando interesse, anche se ancora poche imprese in Italia li includono nei propri piani di welfare.
I Fondi sanitari integrativi svolgono un ruolo cruciale nel sistema sanitario italiano, supportando i cittadini nell’accesso alle cure e alleggerendo la spesa pubblica. Infatti, per ogni euro di mancato introito fiscale, questi Fondi coprono una spesa sanitaria pari a cinque volte tanto, riducendo la pressione sulla sanità pubblica e le liste d’attesa.
Una maggior collaborazione tra pubblico e privato potrebbe migliorare l’efficienza complessiva del sistema sanitario italiano, mitigando la crisi in cui si trova: è l’opinione condivisa da sei italiani su dieci, secondo quanto emerge dall’ultima indagine sul tema dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, svolto insieme all’istituto di ricerca Nomisma.
mètaSalute, il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori dell'industria metalmeccanica e dell'installazione di impianti e per i lavoratori del comparto orafo e argentiero, accoglie con grande favore l'iniziativa di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) di sostenere un dialogo con il settore della sanità integrativa.
“Dobbiamo essere consapevoli che da sole le risorse pubbliche non saranno sufficienti per soddisfare la crescente domanda di salute dei cittadini. È necessario allora riflettere seriamente su un modello di welfare, innovativo, in grado di combinare al meglio le risorse pubbliche e private, con un ruolo più ampio della sanità integrativa che, basandosi su un principio di mutualità, può garantire più efficienza al sistema sanitario nazionale e, nel contempo, più elevati livelli di protezione per i cittadini”.
Circa 400 lavoratori di Previmedical, in gran parte under 40 del gruppo con sede nel comune di Preganziol (TV), lo scorso 20 settembre hanno annunciato lo stato di agitazione.
Nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale, una delegazione di AIBA, guidata dal Presidente Luca Franzi de Luca, è stata ricevuta in audizione dalla Commissione Affari Sociali della Camera, al fine di valutare una riorganizzazione della sanità integrativa. Diversi i punti di osservazione sollevati dall’Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni.
Health Italia, società quotata sul mercato AIM Italia, tra le più grandi realtà indipendenti del mercato italiano che operano nella sanità integrativa e nella gestione del processo del benessere delle persone, annuncia l’avvenuta costituzione in Romania di “Health Est Europe S.r.l.”, operazione realizzata nell’ambito dei piani strategici di internazionalizzazione del gruppo.
“Oggi la sanità pubblica è pressata tra la necessità di contenere la spesa e quella di far fronte a una domanda di salute crescente. Abbiamo stimato che nei prossimi anni la spesa sanitaria complessiva crescerà a un tasso annuo del 2,2%”. Sono parole di Donato Iacovone, Amministratore delegato di Ernst & Young Italia e Managing partner dell’area Mediterranea, pronunciate in occasione del convegno “Healthytude. Un nuovo concetto di salute”, nell’ambito di Healthytude, prima settimana milanese dedicata alla salute e al benessere, ideata da Campus Fandango Club ed EY e sostenuta dal Gruppo San Donato.
“RealmenteInSalute Forever” è la nuova soluzione malattia “a vita intera” lanciata da Reale Mutua.
Una giornata di conoscenza e promozione tra i lavoratori della previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria integrativa.
Gli italiani pagano di tasca propria circa un quarto delle spese totali per la salute, e della spesa privata meno del 10% è intermediata. I numeri, elaborati dalla European House-Ambrosetti sono stati presentati a Roma nel corso di un incontro organizzato da UniSalute, società del gruppo Unipol che gestisce 43 Fondi Sanitari integrativi di categoria.
Health Italia, società che opera nel mercato della promozione di soluzioni di sanità integrativa ha chiuso il primo semestre 2018 con un importante rialzo dei ricavi che sono saliti ad oltre 13 milioni di euro, con un incremento superiore al 25%.
40 miliardi di euro. A tanto ammonta a fine 2017 la spesa sanitaria privata sostenuta dai cittadini italiani, il 9,6% in più rispetto a quanto rilevato nel periodo 2013-2017.
Solamente il 6% dei nuclei familiari italiani hanno almeno una polizza sanitaria. È quanto emerge dati raccolti dalla Banca d’Italia attraverso l’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane relativamente al 2016. Seppure molto basso il dato è in netto miglioramento rispetto al 3,3% rilevato nel 2014. In termini assoluti le famiglie assicurate nel 2016 erano circa 1,7 milioni a fronte delle 800 mila del 2014.