Sanità integrativa
Health Italia, impresa innovativa quotata sul mercato AIM Italia, tra le più grandi realtà indipendenti del mercato italiano che operano nella sanità integrativa, comunica l’acquisizione di Fingerlinks, software house che offre servizi e consulenze per lo sviluppo e la realizzazione di soluzioni tecnologiche integrate.
Uno dei principali motivi di preoccupazione degli italiani è lo stato di salute. Il 41% ha paura dell’insorgere di una grave malattia, il 36% teme la diffusione di pandemie o di trovarsi in situazione di precaria salute (28%).
Rotas, società di brokeraggio assicurativo con sede a Teramo e Radiosanit, struttura sanitaria di Roseto degli Abruzzi, hanno lanciato Health In il programma ideato per favorire lo sviluppo della sanità integrativa tra le aziende e le famiglie dell’area teramana.
All’esito di una procedura avviata nel mese di agosto 2017 e che ha visto sfidarsi tutti i big dell’assicurazione sanitaria nel nostro Paese il Fondo Sanitario del settore metalmeccanico mètaSalute ha deciso di aggiudicare, per il prossimo triennio (2018-2020), l’assicurazione e la gestione dei propri Piani Sanitari alla Compagnia Assicurativa specializzata RBM Assicurazione Salute.
RBM Assicurazione Salute rinnova la sua mission: mettere al centro la persona, presentando “Stai in Salute”, la nuova gamma di polizze sanitarie che protegge dal cancro, dalle patologie cardiovascolari, da ictus e ipertensione per tutta la vita.
L’Associazione dell’Ospedalità Privata (AIOP) del Lazio e Previmedical – RBM Assicurazione Salute hanno firmato un protocollo d’intesa sulla sanità integrativa.
I manager dell’industria lombarda iscritti ad ALDAI-Federmanager si sono incontrati con i vertici di FASI e ASSIDAI, due fondi di assistenza sanitaria integrativa della galassia Federmanager che costituiscono in materia un’importante soluzione per i manager.
Gli italiani hanno le tasche sempre più vuote. Questo li spinge ad un atteggiamento prudenziale, se non addirittura rinunciatario, nei confronti di ogni voce di spesa che devono affrontare nella vita quotidiana, spesso soprattutto nei confronti della loro salute, arrivando a trascurarla anche pesantemente.
Per lo sviluppo della sanità integrativa nel nostro Paese serve una visione a lungo termine. “Se non sappiamo che sistema sanitario vogliamo nel nostro Paese tra dieci anni, faremo fatica a crearne uno nuovo”.
Considerato che i rigidi parametri di bilancio imposti allo Stato fanno prevedere nuovi tagli alla Sanità, RBM Salute - compagnia di assicurazioni che opera nel comparto salute - ritiene che ci sia bisogno di nuove misure strutturali e una alleanza tra componente pubblica e quella privata, al fine di promuovere il secondo pilastro sanitario.
Nel corso dell’ultimo anno un italiano su cinque (18%) non si è sottoposto a visite mediche a causa dei relativi costi. Il 42% invece dichiara di aver fatto solo quelle strettamente indispensabili quando ne ha avuto davvero bisogno, rinunciando a check-up di controllo e di carattere preventivo.
Accesso facilitato ai servizi di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori del pubblico impiego. È il frutto dell’accordo siglato tra la Società Generale di Mutuo Soccorso Aglea Salus e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento degli Affari Generali, del Personale e dei Servizi.