
RBM Assicurazione Salute rinnova la sua mission: mettere al centro la persona, presentando “Stai in Salute”, la nuova gamma di polizze sanitarie che protegge dal cancro, dalle patologie cardiovascolari, da ictus e ipertensione per tutta la vita.
Si tratta di una polizza che si prende cura di tutti, dai più piccoli agli anziani, senza distinzione d’età, adatta ad ogni tipo di esigenza. RBM non esclude nessun cittadino dalle proprie polizze, ha un premio fisso in base all’età, contribuisce alle spese per i controlli sanitari e per la prevenzione premiando chi controlla la propria salute. E se l’assicurato rimane in salute RBM rimborsa la somma assicurata.
La nuova linea di prodotti, individuali e open group, è stata presentata in anteprima alla platea del Convegno “Assicurazione 4.0” che RBM Assicurazione Salute ha organizzato in occasione della 5a edizione dell’Health Insurance Summit. Obiettivo di questa gamma di polizze innovative è quello di promuovere la cultura della Sanità Integrativa per tutti i cittadini italiani.
Farla o non farla quindi la polizza sanitaria? 8 italiani su 10 secondo i dati dell’indagine SGR International presentata oggi a Milano, sono consapevoli della necessità di attivare una polizza sanitaria integrativa ma rimangono “titubanti” e alla fine rimandano o decidono di non stipularla.
“In Italia– sottolinea Marco Vecchietti, consigliere delegato di RBM Assicurazione Salute - si percepisce la necessità di integrare quelle prestazioni offerte dal SSN, oggi con grosse lacune e per certi versi completamente negate, come per esempio l’odontoiatria ma la polizza è vista erroneamente come un bene di lusso, dai costi elevati e dai benefici incerti che “non ci si può permettere”. Polizze sanitarie integrative di cui apprezzano e godono i benefici i cittadini che hanno una copertura offerta dall’azienda in virtù di contratti collettivi nazionali, di fatto privilegiati rispetto a tutti gli altri connazionaIi”.
Pregiudizi e false convinzioni creano quindi una disparità di fatto tra lavoratori che acquisiscono diritti in funzione dell’azienda per la quale hanno la fortuna o la sfortuna di lavorare e del ruolo ricoperto e quelli che, dovendola pagare di tasca loro, rimangono alla finestra e puntano sulla vana speranza di non ammalarsi per evitare i costi della sanità necessari a bypassare le liste d’attesa, a pagare ticket e superticket per prestazioni diagnostiche e terapeutiche e le prestazioni intramoenia. I dati purtroppo sono sotto gli occhi di tutti e hanno raggiunto livelli in alcuni casi preoccupanti, anche per le notevoli disuguaglianze nell’accesso alle cure tra Regione e Regione. Le liste d’attesa, per fare un esempio sono il nemico pubblico numero uno degli italiani in sanità e minano la percezione qualitativa dei pazienti. Dall’ultimo Rapporto RBM – Censis emerge, infatti, che per una mammografia si attendono oggi in media 122 giorni (60 giorni in più rispetto al 2014) e nel Mezzogiorno l’attesa sale fino a 142 giorni medi. Per una colonscopia l’attesa in media è di 93 giorni (6 giorni in più rispetto al 2014), ma al Centro di giorni ce ne vogliono mediamente 109. Per una risonanza magnetica si attendono in media 80 giorni (6 giorni in più rispetto al 2014), ma al Sud sono necessari 111 giorni. Per risparmiare un giorno di attesa, rileva il VII Rapporto RBM - Censis, si spendono in media dai 10 ai 45 Euro per prestazione, con una progressiva penalizzazione dei cittadini con redditi più fragili a livello di salute (cronici, anziani e famiglie monoreddito) ed a livello economico (redditi medio - bassi).
L’affermazione di un Secondo Pilastro Sanitario aperto a tutti i cittadini - conclude Vecchietti - è di fondamentale importanza per il nostro Paese perché può garantire il recupero di ulteriori risorse sempre più necessarie per il sistema sanitario. Questo tema purtroppo è spesso oggetto di una lettura fuorviante che tende a confondere la mission delle Forme Sanitarie Integrative con le fonti di finanziamento del sistema sanitario. In quest’ottica è importante ricordare una volta di più che, quando si parla di Secondo Pilastro Sanitario, non si fa riferimento ad un modello nel quale i cittadini ricevono le cure privatamente, quanto ad un sistema di finanziamento aggiuntivo al Servizio Sanitario Nazionale con il quale “intermediare” la spesa sanitaria (ticket del Servizio Sanitario Nazionale inclusi) rimasta a loro carico”.
Le nuove polizze
Linea Stai in Salute
Prodotto “Per La Vita”, ergo STAI IN SALUTE Per La Vita
- Opzione 1 “Stop Cancro” (copertura del solo rischio oncologico)
- Opzione 2 “Zero Rischi” (copertura dei rischi oncologici, cardiovascolari, ictus)
Prodotto “Young”, ergo STAI IN SALUTE Young
- Opzione Unica, copertura del solo rischio oncologico
Linea Stai Sereno
Linea di Prodotti Assicurativi Individuali innovativi associati al Servizio di Telemonitoraggio (MEDTRONIC & TIM) che dovranno essere venduti dalle Strutture Sanitarie all’interno del preventivo del Ricovero fatto a ciascun paziente, implementando quindi un nuovo modello distributivo.
- Prodotto “Salute Assicurata” (copertura rischio di Re-intervento+Telemonitoraggio)
- Prodotto “Salute Serena” (copertura rischio Accertamenti, Visite e Diagnostica post ricovero +Telemonitoraggio)
- Prodotto “Salute 360°” (Salute Assicurata + Salute Serena)