
Circa 400 lavoratori di Previmedical, in gran parte under 40 del gruppo con sede nel comune di Preganziol (TV), lo scorso 20 settembre hanno annunciato lo stato di agitazione.
Si tratta di impiegati, operatori di call center, venditori di polizze assicurative in campo sanitario che appartengono a diverse società del Gruppo: Previmedical Spa e Gieffe Srl specializzate nella prestazione dei servizi amministrativi, liquidativi, informatici e di consulenza diretti a Società, Fondi, compagnie ed Enti dei settori della non autosufficienza operanti nel ramo vita e danni, RBM Salute che si occupa di servizi sanitari riguardanti l’ambito assicurativo: assistenziale, ospedaliero e dell’extra ospedaliero, RBM Assicurazione Salute Spa specializzata nell’assicurazione sanitaria di Grandi Aziende Italiane, dei principali fondi sanitari integrativi contrattuali, delle Casse di assistenza degli Enti pubblici, Casse professionali.
Le motivazioni della protesta sono molteplici: dumping contrattuale, non rispetto delle intese, sotto inquadramento, livelli non adeguati alle mansioni svolte, contratto integrativo aziendale per migliorare le condizioni economiche e normative dei lavoratori e passaggio graduale dei lavoratori al CCNL Assicurazioni.