
In un’Italia dove il lavoro, fondamento della Repubblica, si mostra fragile e segnato da precarietà, disuguaglianze e insoddisfazione, il Jobless Society Forum 2025, in programma a Milano il 18 e 19 giugno, si presenta come un’occasione cruciale di confronto sulle trasformazioni del mercato del lavoro, la rivoluzione tecnologica e lo sviluppo territoriale.
Tra i partner di questa iniziativa, spicca Groupama Assicurazioni, che rinnova la sua collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per promuovere riflessioni su lavoro, welfare e sostenibilità.
Il contributo di Groupama testimonia un impegno concreto verso modelli di sviluppo inclusivi e innovativi, consolidato anche dalla pubblicazione del 2023 “Il lavoro al tempo degli algoritmi”. Questo sodalizio sottolinea l’importanza di creare opportunità di buona occupazione, capaci di integrare formazione, tecnologia e responsabilità sociale per il futuro del lavoro in Italia.
La partecipazione di Groupama al Forum rappresenta un esempio virtuoso di come le imprese possano contribuire attivamente al dibattito pubblico e al cambiamento sociale. L’attenzione verso la prossimità ai territori, l’ambiente e la cultura della prevenzione riflette una visione sistemica della sostenibilità, che non si limita al bilancio aziendale, ma si estende all’impatto positivo sulle comunità. In un contesto segnato da un crescente senso di insicurezza lavorativa e da profonde fratture generazionali e geografiche, il ruolo degli attori privati può essere decisivo nel sostenere modelli più equi e resilienti di occupazione.
Inoltre, l’approccio di Groupama si inserisce coerentemente nel solco di un’innovazione orientata al bene comune, capace di coniugare obiettivi economici e responsabilità sociale. Supportare iniziative come il Jobless Society Forum significa contribuire concretamente alla costruzione di una cultura del lavoro centrata sulla dignità, la qualità e l’inclusione.
L’edizione 2025 del Jobless Society Forum 18 e 19 giugno vuole essere una piattaforma di confronto tra mondo della ricerca, parti sociali, istituzioni e aziende per evidenziare e discutere casi, proposte e iniziative capaci di trasformare la rivoluzione tecnologica e l’innovazione digitale in un’occasione di sviluppo per i territori e un’opportunità di creazione di buona occupazione, insistendo in particolare sulle connessioni tra formazione e occupazione.