
La redditività del settore assicurativo americano property & casualty (P&C) sembra destinata a proseguire anche nel 2025, confermando un trend positivo iniziato l’anno scorso.
Secondo AM Best, l’industria assicurativa P&C negli Stati Uniti crescerà più rapidamente dell’economia generale e manterrà un livello di utile da sottoscrizione stabile per il secondo anno consecutivo, sostenuta da premi in aumento e costi di ripristino dei beni danneggiati ancora inferiori all’inflazione.
I dati emergono dal rapporto Insurance Economics and Underwriting Projections: A Forward View, frutto della collaborazione tra l’Insurance Information Institute (Triple-I) e Milliman, società di consulenza attuariale di riferimento per l’analisi dei rischi e la modellazione finanziaria.
“L’economia delle assicurazioni property & casualty e quella statunitense hanno registrato risultati migliori del previsto nel 2025”, osserva Michel Léonard, Ph.D., CBE, Chief Economist e Data Scientist di Triple-I, sottolineando come l’impatto dei dazi sia risultato meno severo del previsto, anche se resta il dubbio se gli effetti negativi siano stati solo rinviati al 2026.
Léonard evidenzia inoltre che “l’industria P&C sta beneficiando di una crescita sottostante più forte del previsto, con volumi di premi in aumento e costi di sostituzione inferiori all’inflazione complessiva. Tuttavia, rischi persistenti, come i dazi, un mercato del lavoro più debole e l’inflazione, rendono particolarmente importante monitorare le prospettive per il 2026”.
Dopo un 2023 segnato da una perdita da sottoscrizione di 21,3 miliardi di dollari, il settore aveva centrato nel 2024 la redditività per la prima volta dal 2020, e AM Best conferma che la tendenza positiva continuerà anche quest’anno, seppur a un livello leggermente ridotto, segnalando un mercato resiliente ma che resta sotto stretta osservazione per i rischi macroeconomici in arrivo.