Sharing economy, Internet of Things e anche la crescita della realtà aumentata potrebbero avere un impatto importante sul business dei broker.
Secondo Mahendra Nambiar, vicepresidente dell’area soluzioni assicurative e innovazione di Capgemini, i broker di assicurazioni nel corso del prossimo anno incrementeranno la vendita di prodotti legati alla sharing economy: “Si svilupperanno sempre più nuove soluzioni assicurative basate sul concetto di utilizzo. Non ci sono ancora molte coperture in questo campo, dove c’è grande spazio e ampi margini di crescita”.
In un intervista alla stampa inglese Nambiar ha anche aggiunto che l’attuale tendenza indica un crescente impatto della tecnologia in tutto il business “non-personal”. L’innovazione tecnologica è stata finora impiegata prevalentemente per l’auto, la casa e l’assicurazione vita, mentre ora, secondo Nambiar, si utilizzerà maggiormente la tecnologia anche nel mercato delle flotte, monitorando i comportamenti di guida dei conducenti per abbassare i costi delle polizze.
L’altra grande novità si chiama Internet of Things, di cui i broker stanno iniziando a parlare con i propri clienti. Ad esempio, facendo riferimento a speciali sensori che, se installati, effettuano una diagnosi in tempi rapidissimi su fughe di gas e principi di incendio, funzionando così come un ottimo strumento di prevenzione e contribuiscono ad abbassare il premio assicurativo.