
Ammontano a 8 miliardi di dollari le perdite derivanti da calamità naturali registrate nel primo semestre 2015 dalle assicurazioni statunitensi, su un conto complessivo dei risarcimenti di 12 miliardi.
Secondo le analisi di Munich Re i danni economici causati negli Stati Uniti dal rigido inverno 2014/2015 sono stati pari a 4,3 miliardi di dollari, 3,2 dei quali assicurati.
A livello globale, le perdite economiche sono state inferiori alla media. In totale le perdite nei primi sei mesi dell’anno sono state di 35 miliardi di dollari, largamente al di sotto della media di 64 miliardi, degli ultimi 30 anni.
Numeri inferiori alla media anche per quanto riguarda le perdite assicurate: 12 miliard idi dollari rispetto a una media di 15 miliardi.
L’evento naturale più costoso per l’industria assicurativa nella prima parte dell’anno fa riferimento alla serie di tempeste invernali e all’ondata di freddo e neve che ha colpito il Nordest degli Stati Uniti e il Canada a fine febbraio.