Salta al contenuto principale
Home
  • Home
  • Notizie
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Brokers
    • Carriere
    • Comunicazioni aziende
    • Nuovi prodotti
    • Riassicurazione
    • Risk Management
    • Studi e ricerche
  • Insurtech
  • Interviste
  • Brokers
  • Annuario ASEFIBrokers
  • Contatti

ABI, ANIA, Alleanza Cooperative, Confindustria e Rete Imprese Italia scrivono a Barroso

Facebook Like Share on Facebook Tweet Widget Linkedin Share Button

Mercoledì, 27 Giugno, 2012 - 07:37
Autore: Gillespie

Recuperare con azioni concrete lo spirito comunitario per proteggere e rilanciare l’Unione Europea. È questo il messaggio lanciato dalle imprese al Presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e al Presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, in una lettera inviata ieri da Abi, Ania, Alleanza delle Cooperative Italiane, Confindustria e R.ETE. Imprese Italia in vista del vertice del prossimo 28 giugno.

Il vertice Europeo di fine mese – si legge nella lettera aperta delle imprese italiane a Barroso e Van Rompuy – è una grande occasione per dare un segnale forte e inequivocabile ai popoli e ai mercati da parte di chi oggi guida, ad ogni livello, la politica europea.

Tutte le imprese italiane chiedono con forza ai Governi di non mancare l’appuntamento del 28 e 29 giugno e di adottare i provvedimenti necessari perché l’Europa diventi effettivamente una federazione di Stati, perché si ritorni allo spirito che aveva permesso di ricostruire sulle macerie della seconda guerra mondiale.

Il tempo delle decisioni è adesso, occorre agire subito per continuare ad assicurare un futuro di pace, di benessere, di crescita all’Europa.

Secondo le proposte congiunte delle imprese italiane è necessario: che la Bce continui ad assicurare un adeguato flusso di liquidità all’economia e a preservare il meccanismo di trasmissione della politica monetaria, anche prevedendo ulteriori interventi sul mercato secondario dei titoli di stato; prevedere una garanzia comunitaria in ordine ad una percentuale del debito pubblico esistente, al fine di non veder vanificati gli sforzi di risanamento dei conti pubblici a causa dell’aumento dei tassi di rifinanziamento degli stessi, in parte determinato dalla negativa dinamica economica derivante da pur necessarie politiche di rigore; completare il quadro normativo europeo con misure che sottopongano a regolamentazione e vigilanza adeguate il sistema finanziario ombra; realizzare un patto per la crescita e attivare strumenti a supporto di questo patto, in primis i project bonds e, necessario adottare un patto europeo per l’unione bancaria.

Articoli correlati

Attualità, Carriere
Alessandro Viterbori nominato Head of Portfolio Management di WIN Srl
Mercoledì, 3 Settembre, 2025 - 09:48
Attualità
Auto Elettriche, agosto in crescita ma l’Italia resta indietro
Mercoledì, 3 Settembre, 2025 - 09:38
Attualità
Conti in ordine, l’Italia si allontana dalla procedura UE
Mercoledì, 3 Settembre, 2025 - 09:33

Broker in evidenza

  • SIB SOCIETA' ITALIANA BROKERS CATTANEO ASSICURAZIONI DI VINCENZO CATTANEO & C
  • CIS BROKER
  • PULSAR RISK
  • HOWDEN
  • ASSIMEDICI
  • B&S italia
  • MAG
  • ASSURANCE BROKERAGE MANAGEMENT

Interviste

  • Consulbrokers, il modello inclusivo che sta rivoluzionando il mercato italiano del brokeraggio
  • Union Brokers cresce e rilancia: “Valorizziamo l’indipendenza dei piccoli broker”

Asefi Brokers

A.SE.FI. Editoriale Srl
Via dell’Aprica, 8 - 20158 Milano
Tel. 02-66802277
Partita IVA: 06559580151

Informazioni e pubblicità: info@asefibrokers.com

Informativa Privacy e Cookie Policy

Credits

Categorie

  • Approfondimenti
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Brokers
  • Carriere
  • Comunicazioni aziende
  • Nuovi prodotti
  • Riassicurazione
  • Risk Management

Social Network

Linkedin
Aggiungi Asefibrokers.com al tuo feedreader