Forse non ce lo aspettavamo, ma le recenti vicissitudini di Fonsai hanno lasciato indifferenti gli assicuratori francesi. Proprio così. Dopo il gran parlare e le trattative avviate lo scorso anno da Groupama, poi stoppate dalla Consob, è sceso il gelo sul gruppo assicurativo della famiglia Ligresti.
Tanto è vero che a risolvere la crisi di Fonsai, che si aspetta perdite per circa 1,1 miliardi di euro per l’esercizio 2011, ci ha pensato la italianissima Unipol che ha firmato un accordo di fusione che darà vita a un gruppo che avrà in tasca circa il 30% del mercato danni italiano. Una quota di mercato che fa arricciare il naso dalle parti dell’Antitrust e che spingerà per un alleggerimento del portafoglio attraverso la vendita di alcuni asset per osservare le regole della concorrenza.
Quali? La Milano Assicurazioni, ad esempio che potrebbe far gola a una compagnia come Axa che riporterebbe ancora una volta in gioco i francesi. Secondo un’anticipazione del quotidiano “La Stampa” Axa, che oggi detiene una quota del 4% del mercato danni italiano, starebbe ragionando all’operazione che le permetterebbe di crescere su un mercato dove punta ormai da tempo a diventare uno dei top player.