
Andare all’altare con una polizza in tasca. È questa la nuova moda che ha preso piede in Svizzera dove la Zurich ha messo sul mercato una polizza (costo circa 55 euro) che garantisce gli sposi dagli imprevisti che anche all’ultimo momento possono mandare all’aria la cerimonia.
Qui non si parla di sentimenti e di una futura separazione degli sposi, ma solo di casi estremi (una chiesa che brucia la sera prima, un testimone che non riesce ad arrivare per un incidente, il ristorante allagato, un infortunio durante l’addio al celibato e anche la morte di uno dei coniugi) che possono far saltare o rimandare la pronuncia del fatidico Sì.
La polizza copre danni fino a un massimo di 20.000 franchi svizzeri (oltre 16 mila euro) e rimborserà alla coppia tutte le spese sostenute e non recuperabili in caso di annullamento o rinvio del matrimonio. Si è così protetti in caso di malattia, infortunio o decesso di sposi, congiunti o testimoni, ma non nel caso in cui uno degli sposi venga “piantato in asso” davanti all’altare.