
Per American International Group (AIG) il 2014 non si è aperto nel modo migliore. Infatti il primo trimestre registra un utile di $1.61 miliardi ($1.09 per azione) che paragonato ai $2.2 miliardi ($1.49 per azione) dell’anno scorso, significa un calo del 27%.
A frenare il colosso assicurativo statunitense sono stati i risultati dell’area Property e Casualty (calo dell’utile ante imposte del 18,9%) che hanno risentito del calo dei ritorni dagli investimenti e, soprattutto, dell’incidenza dei sinistri catastrofali, i cui costi sono passati dai $41 milioni di un anno fa, ai $262 milioni di quest’anno. Nonostante il calo di redditività (comunque inferiore alle attese degli analisti) Robert Benmosche, chairman e CEO di AIG ha definito “solide” le prestazioni del gruppo e non ha nascosto il suo ottimismo “per lo slancio positivo che abbiamo generato in tutto il mondo, grazie alla nostra capacità di servire al meglio i nostri clienti”.