
Allianz parte a razzo nel 2025, mettendo a segno un primo trimestre da primato che conferma la solidità del gruppo e la determinazione a raggiungere nuovi record operativi. Il colosso assicurativo tedesco ha registrato un utile operativo pari a 4,2 miliardi di euro, in crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2024 e il più alto mai raggiunto nella storia del gruppo.
“Abbiamo mantenuto la nostra dinamica di crescita e margini attraenti in tutte le aree di business”, ha commentato con soddisfazione Claire-Marie Coste-Lepoutre, Chief financial officer del gruppo, sottolineando come tutte le divisioni abbiano contribuito al risultato. Malgrado un utile netto di competenza del gruppo in lieve calo del 2%, a 2,4 miliardi di euro, Allianz conferma i propri obiettivi operativi per l’intero anno, con una forchetta compresa tra i 15 e i 17 miliardi di euro.
L’utile netto core attribuibile agli azionisti si è mantenuto stabile a 2,6 miliardi, ma il dato include un accantonamento fiscale una tantum legato all’uscita da una joint venture in India; senza tale impatto, il core profit sarebbe cresciuto del 5%. Sul fronte della redditività, il Roe annualizzato si attesta al 16,6%, che diventa 17,2% al netto dell’effetto straordinario legato alla tassazione, mentre la solidità patrimoniale resta granitica con un indice di solvibilità Solvency II pari al 208%, sostanzialmente invariato rispetto al 209% del 2024. Impressionante anche l’incremento del volume d’affari, che con una crescita dell’11,7% ha toccato quota 54 miliardi di euro contro i 48,4 miliardi del primo trimestre dell’anno scorso.