
Allianz, leader assicurativo europeo, ha chiuso il 2024 con risultati finanziari record. L’utile netto del gruppo con sede a Monaco di Baviera ha raggiunto i 9,93 miliardi di euro, segnando un incremento del 16% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile operativo ha toccato i 16 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti.
La performance è stata trainata da tutti i segmenti di business, con un impatto minore delle catastrofi naturali rispetto agli anni passati.
Il volume d’affari complessivo di Allianz è aumentato dell’11%, raggiungendo i 179,8 miliardi di euro, grazie a una solida espansione dell’attività nei rami Property & Casualty, Life & Health e nell’Asset Management. In particolare, il segmento Property & Casualty ha contribuito con 7,9 miliardi di euro di utile operativo, mentre il comparto Life & Health ha registrato un aumento del 15% nel volume d’affari.
Nel settore della gestione patrimoniale, Allianz ha visto un incremento significativo degli afflussi di capitale, con 84,8 miliardi di euro raccolti nel corso dell’anno. Pimco e Allianz Global Investors hanno giocato un ruolo chiave, attirando rispettivamente 14 miliardi e 3 miliardi di euro nel solo quarto trimestre.
Per premiare gli azionisti, Allianz ha annunciato un incremento del dividendo a 15,40 euro per azione, in crescita rispetto ai 13,80 euro del 2023. Inoltre, è stato avviato un nuovo programma di riacquisto di azioni da 2 miliardi di euro, che partirà a marzo 2025 e porterà alla cancellazione delle azioni riacquistate.
Guardando al futuro, Allianz punta a un utile operativo compreso tra 15 e 17 miliardi di euro per il 2025, in linea con la crescita registrata nel 2024.
“Nel 2024 Allianz ha ottenuto un’altra serie di risultati finanziari record, sostenuti da una forte performance in tutti i segmenti, da una soddisfazione dei clienti costantemente elevata e da un coinvolgimento record dei dipendenti”, ha detto il Ceo di Allianz, Oliver Bäte. “Allianz rimane il partner di fiducia per i clienti in un contesto globale in cui livelli superiori alla media di catastrofi naturali, conflitti armati e crescente polarizzazione continuano a creare una notevole volatilità”.