
Migliorare il Decreto-legge 39/2025, che introduce l’obbligo per le imprese di assicurarsi contro i rischi catastrofali. Con questo intento ANAPA Rete ImpresAgenzia, ha inviato alla VIII Commissione della Camera dei Deputati una lettera contenente una serie di proposte migliorative al decreto che introduce un ingresso graduale dell’obbligo, per le imprese, di dotarsi di polizze assicurative CAT-NAT, a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali, differenziando fra grandi, medie, piccole e microimprese.
“Pur condividendo la finalità generale del provvedimento – si legge nella lettera firmata dal presidente Vincenzo Cirasola – ossia colmare il protection gap e rafforzare la resilienza del sistema economico nazionale – riteniamo che alcuni aspetti richiedano un approfondimento normativo e attuativo affinché l’impianto possa risultare davvero sostenibile ed efficace per tutte le imprese coinvolte, soprattutto le micro, piccole e medie”.
ANAPA ha sottolineato alcuni punti chiave per migliorare il settore. Innanzitutto, propone di definire con precisione il valore assicurato basandosi sul reale costo di ricostruzione degli immobili. Un altro aspetto importante riguarda la necessità di maggiore trasparenza per gli immobili in affitto o leasing, specificando chiaramente chi abbia l’obbligo di assicurare i beni in leasing. Questo eviterebbe conflitti con l’articolo 1904 del Codice civile, che dichiara nulle le polizze su beni per i quali l’assicurato non abbia un interesse diretto.
L’associazione suggerisce inoltre l’introduzione di strumenti mutualistici e di riassicurazione pubblica, come un fondo nazionale di compensazione o il coinvolgimento di SACE per la riassicurazione, insieme a incentivi per la prevenzione. Un altro elemento fondamentale è il riconoscimento del ruolo centrale degli agenti assicurativi, che svolgono un’attività cruciale nella distribuzione dei prodotti, nella consulenza e nell’assistenza in caso di sinistro.
Infine, ANAPA propone di prevedere anticipi indennitari in caso di eventi catastrofali e di valutare in futuro l’estensione di questa misura anche alle abitazioni civili, per garantire una maggiore protezione ai cittadini.
“Il nostro contributo nasce dal confronto quotidiano con gli agenti di assicurazione sul territorio e dal nostro impegno per costruire un sistema equo, sostenibile e davvero vicino alle esigenze delle imprese italiane”, ha osservato Cirasola. “Riteniamo che all’impianto del decreto attuale si possano apportare delle modifiche migliorative e rinnoviamo la disponibilità della nostra associazione a collaborare con le Istituzioni per migliorare il sistema di protezione del Paese dai rischi catastrofali”.