
In un contesto in cui la produzione industriale nel suo complesso, a maggio 2015, secondo i dati ISTAT pubblicati registra un incremento dello 0,9% rispetto al mese precedente e segna un rialzo del 3% rispetto a maggio 2014, portando il cumulato 2015 a +0,5%, l’industria automotive nel suo insieme riporta nuovamente una crescita ben superiore, con un incremento tendenziale del 26,4% nel mese e del 24,9% nei primi cinque mesi dell’anno corrente.
Considerando il solo comparto delle autovetture, secondo i dati preliminari di ANFIA, l’incremento tendenziale registrato a maggio è del 68,7%, determinando una crescita del 60,6% nel progressivo da inizio anno. “Il trend positivo già riscontrato ad aprile prosegue grazie alla graduale ripresa della domanda interna e grazie all’export”, ha commentato Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA.
Il mercato italiano dell’auto ha chiuso il primo semestre 2015 a +15,2%, con 873.000 unità e anche il mercato europeo registrerà una variazione positiva, visto che i cinque maggiori mercati, che rappresentano più del 73% del totale immatricolato in UE, hanno registrato 5,4 milioni di unità, con un incremento dell’8,9% sui volumi del primo semestre 2014. Ricordiamo che l’aumento della produzione di autoveicoli ha delle ricadute positive anche sul comparto della componentistica, che a maggio registra un lieve calo dei livelli produttivi (-0,4%), ma chiude il periodo gennaio-maggio 2015 a +8,2%, grazie all’ulteriore aumento del volume degli ordinativi interni registrato ad aprile (+20%), per una variazione positiva del 10,2% nel primo quadrimestre 2015. Nel complesso, i dati del settore automotive sono molto positivi se raffrontati alle variazioni tendenziali, per fatturato e ordinativi, dell’industria nel suo complesso. Gli ordinativi totali del settore automotive, infatti, crescono del 21,4% ad aprile e del 13,7% nel primo quadrimestre, mentre gli ordinativi totali dell’industria (escluse le Costruzioni) registrano aumenti tendenziali del 7,9% e dell’1,9% rispettivamente.
Di riflesso, l’andamento del fatturato totale per il settore automotive cresce del 17,7% in gennaio-aprile, mentre per l’industria in senso stretto, l’incremento è contenuto allo 0,4% e determinato dall’export e non dal mercato interno.
“Va riconosciuto – ha aggiunto Giorda - che sui buoni risultati di questi mesi ha inciso prevalentemente il lancio di nuovi modelli di vetture prodotti negli stabilimenti italiani di FCA, Melfi in particolare - conclude il Direttore ANFIA. Gli investimenti dell’industria, tuttavia, hanno bisogno del sostegno di adeguate politiche industriali, in modo che i produttori possano contare su condizioni di contesto competitive rispetto agli altri maggiori Paesi e il settore nel suo insieme, mantenere la rilevanza che attualmente ricopre nell’economia del nostro Paese”.