
Con oltre 7 milioni di proprietari in partenza con cani o gatti, gli animali domestici sono ormai compagni di vacanza irrinunciabili. Eppure, emergono preoccupazioni significative: il 41,6% dei padroni (9,5 milioni) teme soprattutto di perdere l'animale, con picchi del 47% nella fascia 35-44 anni.
Seguono il timore di malori durante il viaggio (38,8%, 8,6 milioni), particolarmente sentito da giovani 25-34enni (43,3%) e donne (44,7%), e la paura di un mancato adattamento ai nuovi ambienti (30,9%), che raggiunge il 41,2% tra i 55-64enni. Altre ansie includono la carenza di strutture veterinarie vicine (26,6%, con un 35,5% tra i 18-24enni), il rischio di malattie/incidenti in loco (17,8%) e possibili danni alle strutture ricettive (13,9%).
È quanto emerge dall’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different che evidenzia come, nonostante queste apprensioni, solo il 32,2% dei proprietari (7,5 milioni) ha sottoscritto una polizza dedicata, con un netto divario tra cani (42,8% assicurati) e gatti (17,5%). Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it, sottolinea: “Quando si viaggia i potenziali pericoli per i nostri animali si moltiplicano e, proprio per questo, avere un’assicurazione può fare la differenza per tutelare non solo loro, ma anche noi. I prodotti disponibili sul mercato si differenziano a seconda delle garanzie incluse e con essi i premi medi, ma i costi sono contenuti soprattutto se messi a confronto con i benefici; ad esempio per una polizza che copre la responsabilità civile e il rimborso delle spese veterinarie, le tariffe partono da circa di 10 euro al mese e possono arrivare fino ai 29 euro per una copertura con massimali più elevati”.
Le polizze specializzate offrono soluzioni mirate: oltre alla responsabilità civile e al rimborso spese veterinarie, includono servizi vacanze come assistenza nella ricerca di strutture pet-friendly e spiagge dedicate. Contro il principale timore - la scomparsa dell'animale - alcune coperture sostengono i costi di ricerca o attivano linee dedicate per segnalazioni.
Per il 10,4% dei proprietari preoccupati da incidenti stradali, è cruciale sapere che l'animale non è coperto dall’Rc Auto standard; esistono però garanzie opzionali, valide solo se si rispettano le norme di trasporto (no gambe o abitacolo libero). In caso di malori in viaggio, le polizze attivano consulenze veterinarie telefoniche, segnalano cliniche vicine e, in alcuni casi, rimborsano spese extra di soggiorno legate alla salute dell'animale o consegnano farmaci a domicilio.
Ghizzoni conclude ricordando che “quando si è alla ricerca di un’assicurazione per i nostri animali domestici il consiglio è di prestare particolare attenzione ai fogli informativi. È bene sapere che alcune coperture escludono determinate razze, perché considerate pericolose, e non bisogna dimenticare che - affinché la polizza sia valida e possa intervenire in caso di necessità – il cane o il gatto devono essere dotati di microchip (o tatuaggio), possedere il libretto sanitario ed essere regolarmente vaccinati”.