
Aon ha registrato nel primo trimestre 2024 un fatturato di 4,07 miliardi di dollari, in aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e una crescita organica di livello analogo, che esclude l'effetto di operazioni di M&A e la fluttuazione dei cambi. In crescita dell’1,3% a 1,09 miliardi di dollari l’utile netto.
Su base regionale, l'attività di intermediazione retail di Aon ha registrato un solido incremento in Europa, Medio e Africa, Asia e Pacifico.
Venerdì scorso, in una call con gli analisti, il Ceo di Aon Greg Case ha detto che in alcuni segmenti di business, come l'assicurazione D&O “sono state subite le pressioni sui tassi”. Inoltre, “in passato eravamo molto sottopesati verso il middle market, mentre ora lo consideriamo un segmento dalle enormi opportunità per il futuro”, ha spiegato Case in riferimento alla recente acquisizione di NFP, broker middle market attivo nel property e casualty. Nei trimestri precedenti, Aon aveva affermato che il calo delle entrate derivanti dalle assicurazioni contro i rischi transazionali, era dovuto al rallentamento delle operazioni di M&A che aveva frenato i ricavi statunitensi. Mercato, quello delle M&A che rimane “abbastanza depresso”, ha dichiarato il presidente Eric Andersen.