
In un incontro presso il Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia Aon, la più grande società di brokeraggio attiva sui territori di Bergamo e Brescia, ha presentato ieri il progetto “Wellbeing”.
Durante l’evento si è discusso di quanto sia importante investire sul benessere dei propri dipendenti, grazie a programmi focalizzati sull’attività fisica, la prevenzione medica e l’educazione alimentare. Le aziende che si prendono cura della qualità della vita dei dipendenti e delle loro famiglie, attraverso piani di welfare aziendale, flexible benefits e wellbeing, ottengono risultati migliori in termini di engagement, con una crescita della produttività ed un migliore clima interno.
Luca Franzi, Vice Presidente Aon S.p.A. e Presidente Aon Hewitt, ha aperto i lavori presentando il progetto “Wellbeing”, che promuove il benessere dei dipendenti quale fattore strategico per le aziende su cui investire. “Oggi più che mai la tutela e la promozione del benessere dei dipendenti rappresenta un fattore di successo per le aziende. Il progetto di Aon Hewitt, società del Gruppo Aon, si fonda sul “trinomio” benessere azienda, benessere dipendente (considerato all’interno del suo nucleo famigliare) e benessere sociale, come nel caso presentato oggi del Progetto Eat Educational, volto alla promozione di un’alimentazione sana e sostenibile, per contrastare il rischio di obesità anche sul posto di lavoro”, ha commentato Luca Franzi, Vice Presidente Aon S.p.A. e Presidente Aon Hewitt. Marcello Marcolini, Area Manager Lombardia Orientale e Branch Manager dell’ufficio di Brescia di Aon, ha aggiunto: “Il tessuto economico di Bergamo e Brescia è per sua natura altamente competitivo. Per supportare le aziende nel loro percorso di crescita, Aon sviluppa progetti innovativi anche nell’ambito del welfare aziendale. Ciò permette di aumentare il livello di engagement dei dipendenti e può contribuire in modo determinante al miglioramento delle performance delle aziende stesse”.
Durante l’incontro, sono stati illustrati i corretti stili di vita associati ad una sana alimentazione, attraverso l’esperienza dei diversi professionisti scesi in campo.
Daniela Ignaccolo e Gloria Romeo hanno presentato il progetto “EAT”, promosso dal Gruppo ospedaliero San Donato, dedicato alla prevenzione e ai corretti stili di vita. Mentre Marco Bruzzone, medico sociale dell’Atalanta, ha mostrato il programma per la corretta alimentazione dei calciatori, che prevede anche la selezione di alcuni alimenti particolari e la scelta di prodotti di qualità.