Aon plc annuncia la partnership con PreviOn, fintech innovativa in ambito previdenziale, che ha permesso di sviluppare una piattaforma che rilascia check-up previdenziali individuali grazie al continuo aggiornamento e all'integrazione sistemica di dati provenienti da molteplici fonti informative.
La piattaforma consentirà a tutti – dipendenti e professionisti – di avere una risposta a tre domande ricorrenti in ambito pensionistico: quando potrò andare in pensione; quale sarà l'importo della pensione; quanto è necessario risparmiare per raggiungere una pensione adeguata.
Il servizio offre numerosi vantaggi ai dipendenti, alle imprese/enti, alle organizzazioni che gestiscono il risparmio di lungo termine e alle associazioni industriali e professionali.
Per le imprese questa soluzione consente di supportare il benessere finanziario dei dipendenti, offrendo loro la possibilità di incrementare la consapevolezza, di gestire al meglio il proprio denaro e di pianificare con serenità il proprio futuro.
Claudio Pinna, Head of Wealth di Aon, ha spiegato che “la piattaforma che abbiamo sviluppato con PreviOn rappresenta uno strumento tecnologico fondamentale per consentirci di completare la nostra offerta consulenziale, in particolare nella gestione del benessere finanziario dei lavoratori, nel supporto ai nostri clienti per l'introduzione di politiche sostenibili di gestione del capitale umano, nelle riorganizzazioni responsabili della forza lavoro, nel monitoraggio complessivo della corretta gestione dell'equità remunerativa di genere”.
In Italia, secondo la recente indagine Working Well 2022 con focus sull'Italia realizzata dalla Divisione Health&Benefits di Aon, una azienda su due ritiene che i propri dipendenti non abbiano un'adeguata consapevolezza dei temi pensionistici e non stiano prendendo le giuste decisioni al riguardo. Tra le attività che potrebbero migliorare tale situazione, circa il 40% delle aziende italiane intervistate ha segnalato la possibilità di organizzare check up previdenziali individuali, workshop e attività di comunicazione mirate.
La medesima indagine ha fatto emergere anche l'invecchiamento della forza lavoro come elemento che può produrre un impatto economico negativo all'interno dell'azienda. In questo senso, la piattaforma consentirà alle imprese di contenere i costi associati all'invecchiamento dei propri dipendenti, che saranno in grado di prepararsi alla pensione con maggiore cognizione di causa.