
Il fondo americano Apollo Management ritorna a Genova e dopo aver speso 310 milioni di euro per acquisire Carige Vita e Carige Assicurazioni (operazione che sarà perfezionata nel prossimo mese di marzo), sarebbe pronto a rilevare dalla Fondazione il 18,9% di Banca Carige e chiudere rapidamente la partita che si sta trascinando a lungo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero Apollo avrebbe già comunicato all’advisor di Carige, Banca Imi, la propria disponibilità a effettuare l’operazione, chiedendo di effettuare una de diligence sulla banca. Una richiesta praticamente impossibile visto che Banca Carige è una società quotata i cui bilanci sono quindi certificati e, come se non bastasse, essendo un istituto di credito, soggetta al segreto bancario.
Per rispondere alle richieste di Apollo sarebbe necessario un via libera dall’Autorità di Vigilanza e dal cda di Banca Carige. E per il board, sottolinea il quotidiano, sarebbe imbarazzante consentire di spulciare i conti al pretendente di una quota di minoranza: sarebbe una violazione della par condicio nei confronti degli altri azionisti.
Strada stretta e in salita quindi per Apollo che molto probabilmente vedrà rigettata la sua proposta, lasciando spazio ad Andrea Bonomi e la sua Investindustrial che da prima di Natale ha fatto sapere di volersi sedere al tavolo negoziale in cambio di un’esclusiva.