Negli ultimi giorni hanno iniziato a rimbalzare voci su una possibile dismissione della britannica Aviva. Voci che non sembrano aver colto di sorpresa gli analisti finanziari che ritengono sia al momento improbabile l’acquisizione dell’intero gruppo, per via della sua esposizione nel mercato Vita del Regno Unito.
Il quotidiano The Times ha dato voce alle indiscrezioni identificando in Allianz, Tryg e Intact Group i potenziali acquirenti di Aviva che, secondo gli analisti di JP Morgan sarebbero allettati da un’operazione poco costosa a fronte dell’alto potenziale della compagna che grazie al lavoro della Ceo Amanda Blanc, al timone dal luglio 2020, è diventata una società attraente.
“Amanda Blanc ha trasformato Aviva in una società altamente investibile, cedendo attività europee e internazionali cui il mercato attribuiva multipli bassi, restituendo una grande quantità di capitale agli azionisti”, dicono gli analisti di JP Morgan che ricordano inoltre la forte attività di Aviva nel settore Danni in Canada, che rappresenta circa un quarto del suo utile operativo.
Tuttavia, anche se il quotidiano britannico parla di “conversazioni che non vogliono spegnersi” riguardo alle manifestazioni di interesse per Aviva, gli analisti ritengono improbabile un’acquisizione dell’intero gruppo.
“Negli ultimi anni Allianz ha rafforzato la propria posizione nel mercato Danni del Regno Unito con l’acquisizione dell’assicuratore Danni LV, ed è attualmente il secondo più grande assicuratore Danni nel Regno Unito dietro Aviva; quindi l’eventuale acquisizione le conferirebbe una quota di mercato davvero notevole nel segmento Non Vita britannico. Tuttavia, la sua forte esposizione al settore auto ha messo a dura prova la redditività”. Inoltre, gli analisti ritengono che Allianz, Tryg e Intact difficilmente siano interessati al mercato Vita del Regno Unito, che è una delle chiavi dei profitti di Aviva.