L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un procedimento nei confronti delle principali compagnie assicurative attive in Italia nel ramo Rc Auto, per una possibile intesa restrittiva della concorrenza in violazione dell’articolo 101 del TFUE (Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea).
Il procedimento riguarda Unipol Gruppo Finanziario, UnipolSai Assicurazioni, Compagnia Assicuratrice Linear, Allianz, Genialloyd, Assicurazioni Generali, Generali Italia, Genertel, AXA Assicurazioni, Società Cattolica di Assicurazione, FATA Assicurazioni Danni, TUA Assicurazioni.
In particolare, il procedimento trae origine da alcune recenti dichiarazioni pubbliche del Gruppo Generali e del Gruppo Unipol, riferite al complesso del mercato, in merito all’eliminazione delle dinamiche competitive sul prezzo delle polizze Rc Auto e alle rispettive strategie di prezzo sui propri aumenti dei premi.
Tali dichiarazioni, spiega l’AGCM potrebbero far venire meno l’incertezza sulla strategia futura di prezzo delle polizze auto e alimentare l’aspettativa che a eventuali aumenti, essendo generalizzati tra i principali player, non segua il rischio di perdere clienti, ossia potrebbero essere manifestazione di un’intesa restrittiva della concorrenza tra i principali operatori circa una possibile fine della “guerra dei prezzi”. Intanto, dall’Ania negano qualsiasi intesa tra le compagnie. “Se c’è un settore dove la concorrenza è evidente è l’auto”, ha detto la presidente Maria Bianca Farina. “L’auto è uno dei settori dove la componente servizi è più importante e i prezzi sono totalmente diversificati”.
Il termine del procedimento è previsto per il 31 marzo 2018.