Nella lotta per l'elettrificazione del parco auto l’India ha deciso di ridurre le tasse di importazione su alcuni veicoli elettrici per le aziende che si impegnano a investire almeno 500 milioni di dollari in impianti di produzione entro tre anni. La nuova politica daziaria è una vittoria per Tesla che aveva esercitato pressioni sul governo di Nuova Delhi.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Agi, la casa automobilistica si era offerta nel luglio scorso di costruire un impianto di produzione, ma in cambio chiedeva il taglio delle tasse di importazione che secondo il Ceo di Tesla, Elon Musk, erano tra le più alte al mondo. Le aziende che soddisfano i requisiti di investimento e produzione potranno importare un numero limitato di veicoli elettrici con un'imposta ridotta del 15% sulle auto che costano 35.000 dollari e oltre.
L'India attualmente applica un'imposta del 70% o del 100% sulle auto e sui veicoli elettrici importati a seconda del loro valore. “Invitiamo le aziende globali a venire in India. Sono fiducioso che l'India diventerà un hub globale per la produzione di veicoli elettrici e questo creerà posti di lavoro e migliorerà il commercio”, ha detto il ministro del commercio Piyush Goyal.