Auto elettriche
Mentre il conto alla rovescia per i nuovi incentivi statali sulle auto elettriche è ormai agli sgoccioli, l’Italia si scopre ancora prigioniera di vecchi pregiudizi e convinzioni errate che frenano la diffusione di una mobilità più sostenibile. A dirlo non sono gli addetti ai lavori, ma i numeri: secondo una recente indagine commissionata da Facile.it e condotta da mUp Research, milioni di automobilisti italiani continuano a credere a fake news che, se non smascherate, rischiano di rallentare la transizione ecologica.
Nonostante la generale stagnazione del mercato automobilistico, che ad agosto ha segnato un lieve calo del 2,4% a livello complessivo in Italia, le auto a zero emissioni continuano a macinare numeri positivi.
Nel Regno Unito, l’adozione dei veicoli elettrici nel settore dei veicoli commerciali procede a rilento, creando nuove sfide per le compagnie assicurative già alle prese con l’aumento dei costi dei sinistri e con un panorama dei rischi in continua evoluzione.
La transizione elettrica nel mondo della mobilità professionale compie un passo importante con l'annuncio da parte di Maxi Mobility di un nuovo round di finanziamento da 1,2 milioni di euro. La giovane startup milanese, che punta a rivoluzionare il settore del trasporto urbano, mette nel mirino tassisti e flotte aziendali con una proposta concreta, accessibile e altamente scalabile.
Con l’arrivo dell’estate, molti automobilisti elettrici si chiedono quanto il caldo e l’uso dell’aria condizionata possano ridurre l’autonomia del veicolo. In realtà, a influire maggiormente non è tanto la temperatura esterna quanto la velocità di guida. È quanto emerge da un’analisi condotta da Geotab, azienda leader mondiale nelle soluzioni per veicoli connessi, basata su oltre tre milioni di viaggi anonimi.
Un recente studio pubblicato dall'associazione francese “Sécurité et Réparation Automobiles” (SRA) e rilanciato dal quotidiano Les Échos, ha evidenziato come la riparazione di veicoli ibridi ed elettrici sia significativamente più costosa rispetto alle auto a motore termico.
Stella Li, vicepresidente esecutivo di BYD, è stata eletta “World Car Person of the Year 2025” da un comitato di giornalisti automobilistici di fama internazionale, in riconoscimento dei significativi progressi compiuti nel 2024 da BYD, leader mondiale nel settore dei veicoli a nuova energia.
Secondo uno studio di JATO Dynamics, in Europa il prezzo medio delle auto elettriche è sceso del 15% negli ultimi sei anni, mentre i listini delle vetture tradizionali sono aumentati del 7%. In Italia, le auto elettriche costano ancora il 25% in più rispetto ai modelli a motore endotermico, ma la disparità si ridurrà con l’arrivo di nuovi modelli sotto i 30.000 euro nel 2025.
Il 22 gennaio partirà da Piazza San Pietro la quinta edizione di “From 100% to 5%” (precedentemente conosciuta come “Dove arrivo con…”), la più grande prova comparativa europea sulle auto elettriche organizzata da Motor1.com e InsideEVs.
Nei primi 9 mesi del 2024 le immatricolazioni elettriche rappresentano solo il 4% del totale, contro il 42,9% dell'ibrido, bloccate sullo stesso livello dal 2021.
I produttori di auto elettriche perdono in media 6.000 dollari per ogni auto venduta a 50mila dollari, al netto dei crediti fiscali. Pur rappresentando il futuro della mobilità, per ora le auto elettriche sono un grosso problema per i costruttori.
Performance negativa in Europa per le autovetture elettriche e mercato fermo negli Stati Uniti d’America, con la sola Cina che cresce, ma a un ritmo non stabile. Il tasso di penetrazione delle vetture a batteria nei paesi europei, dopo aver raggiunto quasi il più 9% ad agosto del 2023 è poi crollato fino a sfiorare il meno 6% a dicembre.
Secondo quanto riporta il Financial Times, la Commissione europea sarebbe pronta a informare i costruttori automobilistici della decisione di introdurre a partire dal mese prossimo di dazi aggiuntivi fino al 25% sui veicoli elettrici di produzione cinesi importati.
Il primo trimestre 2024 mostra segnali positivi con oltre 450mila immatricolazioni auto, in crescita del 5,7% sul 2023. Nonostante ciò, le auto elettriche immatricolate sono calate del 18,5%.
Le compagnie assicurative tradizionali hanno dovuto adattarsi agli elevati costi di riparazione dei veicoli elettrici (EV) e alla crescente diffusione di auto elettriche in Cina, Europa e Regno Unito, che hanno portato a significativi aumenti dei tassi di premio assicurativo, afferma Morningstar DBRS.
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