
Banca Reale festeggia i suoi primi 25 anni di attività con un bilancio 2024 che conferma la solidità del suo modello di business. L’istituto torinese ha chiuso l’anno scorso con un utile netto di 8,3 milioni di euro, un patrimonio netto di 92,5 milioni e masse gestite che sfiorano i 18 miliardi di euro.
“Questo traguardo dimostra la validità del nostro modello di banca integrata con il mondo assicurativo”, commenta in una nota Carlo Pavesio, presidente del Cda, sottolineando come “in 25 anni abbiamo costruito una realtà solida, mantenendo sempre al centro la relazione con i clienti e i valori mutualistici del Gruppo”.
Oggi Banca Reale può contare su una rete distributiva significativa, con 10 filiali, 29 punti operativi all’interno delle agenzie assicurative del Gruppo e 341 consulenti finanziari. “Il nostro successo si basa su tre pilastri: mutualità, sostenibilità ed eccellenza nel servizio", spiega il direttore generale Massimo Luviè, che aggiunge: “Questi numeri ci permettono di essere presenti in modo capillare sul territorio e di rispondere efficacemente alle esigenze dei nostri clienti”.
Guardando al futuro, la banca sta investendo in diversi ambiti strategici. Oltre a sostenere la transizione energetica attraverso finanziamenti dedicati, sta potenziando il progetto “Agenziapiù” per integrare sempre meglio servizi bancari e assicurativi. Parallelamente, è in fase di avvio un importante piano di digitalizzazione per rendere i servizi più accessibili. “Guardiamo ai prossimi anni con fiducia”, conclude Luviè, “consapevoli del ruolo che possiamo svolgere per un sistema finanziario più vicino alle esigenze delle famiglie e delle imprese italiane”. Un approccio che, a 25 anni dalla fondazione, continua a caratterizzare l’operato dell’istituto.