L’assicuratore specializzato Beazley ha chiuso il primo trimestre in linea con le previsioni. In particolare, i premi assicurativi netti contabilizzati sono aumentati dell’11% rispetto ai primi tre mesi del 2023, a 1,23 miliardi di dollari, nonostante i premi da rinnovo dei contratti siano aumentati solo dell’1% rispetto al 10% nello stesso periodo del 2023. Il combined ratio previsto per l'anno intero si conferma a un livello di eccellenza pari all'80%.
Adrian Cox, Ceo di Beazley, ha osservato che è stato un “solido inizio d'anno” con la società che ha dato dimostrazione di capacità di crescita, pur adottando una rigida politica di sottoscrizione dei rischi. “Siamo ottimisti riguardo alle prospettive della nostra attività nel 2024 e negli anni successivi, concentrandoci su uno sviluppo continuo e mirato e su una gestione attiva del capitale nella fase di normalizzazione dei tassi”.
Tra le principali nicchie di business dell'azienda si osserva una riduzione dei premi del 10% per i rischi cyber. Per la fine dell’esercizio 2024, Cox ha detto di attendersi “una crescita moderata dei premi”. Per quanto riguarda il mercato D&O “si conferma molto competitivo e noi rimaniamo concentrati su una forte disciplina di sottoscrizione e gestione del ciclo. Ciò include lo sfruttamento di opportunità in aree di nicchia più piccole all'interno della divisione, che si riflette nella crescita moderata osservata nei primi tre mesi dell'anno”, che si attesta al 6%.
Il reddito da investimenti nel trimestre è stato di 126 milioni di dollari, ovvero l'1,2% da inizio anno. Beazley ha spiegato che i mercati finanziari sono stati sostenuti dalla resilienza dei dati economici statunitensi nel primo trimestre, con i suoi investimenti in azioni, credito e hedge fund che hanno tutti prodotto ottimi rendimenti.