
La compagnia di assicurazioni Beazley ha registrato nel primo trimestre dell’anno una raccolta premi ante-imposte di 971 milioni di dollari, pari a un incremento del 16% rispetto agli 840 milioni dei primi tre mesi del 2020.
Per quanto riguarda i costi legati alla pandemia, la compagnia conferma i 340 milioni di dollari, in linea con le precedenti stime, mentre i costi dei danni legati alle tempeste invernali che ha inizio dell’anno hanno devastato il Texas sono stimati in 70 milioni di dollari. Trascurabile invece l’impatto causato dalla nave Ever Given che ha bloccato per una settimana il Canale di Suez.
Il Ceo di Beazley, Adrian Cox, ha sottolineato il positivo inizio dell’anno, e per il resto dell’anno “ci aspettiamo che proseguano le favorevoli condizioni di mercato e pensiamo di essere ben posizionati per trarne vantaggio”.