
Il Black Friday resta un appuntamento irrinunciabile per nove italiani su dieci, ma l’ultima infografica diffusa dall’Università Niccolò Cusano mostra un cambiamento profondo nei comportamenti di acquisto.
La spesa media si attesta intorno ai 250 euro per persona, in calo del 15% rispetto al 2024, non per difficoltà economiche dirette ma per la distanza tra inflazione reale, sotto il 3%, e inflazione percepita, che raggiunge il 10%. La fiducia dei consumatori scende del 7% e la spesa discrezionale del 12%, spingendo le famiglie a selezionare ciò che conta davvero.
Sei italiani su dieci manterranno invariato il budget, il 15% spenderà meno e il 21% aumenterà la spesa, soprattutto per beni di fascia medio-alta, tecnologia e regali natalizi. Moda e accessori perdono il 15% nel biennio 2023–2025, mentre crescono elettronica (+8%), casa e arredo (+12%) e prodotti ricondizionati (+28%). Il 58% valuta la qualità prima del prezzo e il 41% privilegia marchi affidabili o sostenibili.
Cambia anche il modo di comprare: il 54% prepara una lista, il 40% stabilisce un budget e il 33% monitora i prezzi online. Crescono gli acquisti da mobile (+9%) e il confronto digitale (+38%), con un terzo degli italiani che si affida a sistemi di suggerimento personalizzati. La fiducia diventa decisiva: il 63% preferisce retailer già conosciuti e oltre il 70% controlla recensioni prima di acquistare.Come evidenzia Unicusano, “gli italiani non comprano meno perché devono, ma perché scelgono di farlo in modo più consapevole. Il valore supera lo sconto, la qualità supera la quantità, la pianificazione supera l’impulso”. Un nuovo paradigma del consumo che racconta un’Italia più matura e pragmatica.