Willis Towers Watson ha registrato un forte incremento dei guadagni nel primo trimestre 2017, mentre continua l’opera di integrazione fra le due realtà dopo la fusione dello scorso anno.
La società ha infatti realizzato un utile netto di 352 milioni di dollari, pari a un incremento del 43,7% rispetto ai 245 milioni di un anno fa.
Per quanto riguarda il giro d’affari del primo trimestre la crescita è stata del 4% a 2,3 miliardi di dollari contro i 2,2 miliardi dei primi tre mesi del 2016.
Per il segmento aziende, l’attività di brokeraggio ha generato commissioni e fees per 650 milioni di dollari, mentre il totale dei ricavi è stato di 655 milioni. A livello internazionale Willis Towers Watson è in forte crescita in Francia e sui mercati dell’Europa meridionale, mentre l’incremento in Gran Bretagna è stato leggermente superiore rispetto allo scorso anno. Andamento lievemente in calo invece negli Stati Uniti.
Allo stesso tempo il segmento “investment, risk and reinsurance” ha totalizzato 502 milioni di dollari tra commissioni e fees, mentre i ricavi complessivi sono stati di 507 milioni di dollari. Numeri positivi che hanno pienamente soddisfatto il ceo John Haley.