
Il broker francese Verlingue cambia marcia e mette a segno la sua più importante operazione all’estero attraverso l’acquisizione del gruppo inglese ICB Group, uno dei principali player del Regno Unito per i rischi corporate, con circa 100 milioni di euro di premi intermediati. Non sono stati comunicati i dettagli finanziari della transazione.
Grazie all’operazione Verlingue, nono broker assicurativo francese (147 milioni di euro il giro d’affari 2017) triplica le proprie dimensioni nel Regno Unito dove è presente dal 2006 con un giro d’affari di oltre 20 milioni di euro. Nonostante la Brexit, Verlingue dimostra così di avere una grande fiducia nell’economia inglese.
Per la società francese con sede a Quimper, impegnata nello sviluppo delle attività a livello internazionale (quattro le acquisizioni al di fuori della Francia), gli occhi sono ora puntati sul mercato italiano. “Il 30% dei nostri ricavi viene ormai realizzato a livello internazionale, rispetto al 5% nel 2016. La nostra ambizione è quella di raggiungere velocemente il 50% grazie al nostro insediamento in altri paesi europei quali Germania e Italia. Questa acquisizione e quelle che seguiranno devono contribuire alla costruzione di un gruppo più solido e più aperto sul mondo, con ricadute positive per i nostri clienti”, ha spiegato Frédéric Grand, Vice Direttore Generale e Direttore delle Filiali straniere di Verlingue.