“La questione demografica rappresenta un tema cruciale e di estrema attualità in un Paese come il nostro dove, secondo le ultime rilevazioni Istat, nel 2021 i nuovi nati sono stati meno di 400mila, con una diminuzione nel numero di nascite complessive del 31% rispetto al 2008. In ambito professionale occorrono politiche di conciliazione e di riequilibrio dei carichi di cura, di ricambio generazionale e iniziative per una maggiore solidarietà tra generazioni diverse: strumenti indispensabili per garantire la sostenibilità del sistema occupazionale e previdenziale nel suo complesso. Bisogna, in altre parole, partire da una situazione come quella attuale per valutare correttamente come costruire iniziative in grado di superare i divari di genere, territoriali e generazionali, andando incontro a esigenze differenti legate a momenti diversi della crescita professionale e umana di ognuno”.
Così Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti, commenta lo scenario sulle dinamiche demografiche e il ruolo del welfare per superare le diversità ad esse legate, lanciando il Forum in Previdenza “GenerAzioni – Nuovi equilibri per superare i divari”, focalizzato su dinamiche demografiche e sostenibilità del welfare, in programma il 6 luglio a Roma presso lo Spazio Field di Palazzo Brancaccio.
Per quanto riguarda la professione del Dottore Commercialista, il divario generazionale è evidente.
Nel 2021 la classe di età che ha dichiarato un maggiore reddito (oltre 91mila euro) e volume d’affari (166mila) va dai 51 a 65 anni. I giovani da 31 a 40 anni restano indietro, con un reddito di 36mila euro e un volume d’affari di 54mila. Valori ancora più bassi per i Dottori Commercialisti sotto i 30 anni, che hanno dichiarato un reddito prodotto nel 2020 che sfiora i 20mila euro annui e un volume d’affari di quasi 26mila, mentre restano alti i valori degli ultrasessantacinquenni, rispettivamente di 76mila e 150mila euro. I professionisti di mezz’età (tra 40 e 50 anni) fanno da collante tra le due generazioni, con un reddito di 57mila euro e un volume d’affari di 99mila.
“Abbiamo scelto di focalizzare quest’edizione del Forum sui diversi divari che caratterizzano l’ambito professionale dei Dottori commercialisti - aggiunge Distilli - nella consapevolezza che solo individuando insieme nuovi strumenti e strategie per superarli si possa garantire una crescita organica per tutta la categoria, mantenendo al tempo stesso la sostenibilità e la solidità di quel patto intergenerazionale che è alla base del sistema di previdenza privata. Certamente la strada da fare è ancora lunga, ma siamo convinti che il cammino intrapreso sia quello giusto e decisi a percorrerlo investendo risorse e continuando a disegnare nuovi strumenti di welfare che possano supportare i nostri iscritti in tutte le fasi del loro percorso professionale”.
Alla dodicesima edizione del Forum in Previdenza di Cassa Dottori Commercialisti parteciperanno Elena Bonetti, Ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Andrea De Bertoldi, Senatore della Repubblica, Claudia de Lillo, giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica, Elbano de Nuccio, Presidente Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, Stefano Distilli, Presidente Cassa Dottori Commercialisti, Giovanna Melandri, Presidente di Human Foundation e Social Impact Agenda per l’Italia, Francesco Profumo, Presidente Fondazione Compagnia di San Paolo, Alessandro Rosina, Professore ordinario di Demografia e Statistica sociale, Università Cattolica di Milano, Silvia Scozzese, Vice Sindaco Comune di Roma, Francesco Paolo Sisto, Sottosegretario di Stato, Ministero della Giustizia, Cristina Tajani, Consigliera Esperta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.