Commercialisti
AXIO Insurance Broker rende noto che è stata approvata l’attivazione della convenzione per la responsabilità civile professionale e la tutela legale, riservata agli iscritti dell’Ordine dei Commercialisti di Salerno.
“La questione demografica rappresenta un tema cruciale e di estrema attualità in un Paese come il nostro dove, secondo le ultime rilevazioni Istat, nel 2021 i nuovi nati sono stati meno di 400mila, con una diminuzione nel numero di nascite complessive del 31% rispetto al 2008. In ambito professionale occorrono politiche di conciliazione e di riequilibrio dei carichi di cura, di ricambio generazionale e iniziative per una maggiore solidarietà tra generazioni diverse: strumenti indispensabili per garantire la sostenibilità del sistema occupazionale e previdenziale nel suo complesso. Bisogna, in altre parole, partire da una situazione come quella attuale per valutare correttamente come costruire iniziative in grado di superare i divari di genere, territoriali e generazionali, andando incontro a esigenze differenti legate a momenti diversi della crescita professionale e umana di ognuno”.
È stata rinnovata anche per il 2022 l’iniziativa di welfare della Cassa Dottori Commercialisti a supporto delle famiglie degli iscritti tramite la polizza collettiva TCM (Temporanea Caso Morte) sottoscritta da Emapi, l’Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani in partnership con Cattolica Assicurazioni.
La Cassa dottori commercialisti (Cdc) ha un nuovo presidente: è il professionista aostano Stefano Distilli, classe 1967, eletto alla presidenza dal Consiglio di amministrazione dell’Ente previdenziale privato. Un mandato che si fonderà su quel “cambio di paradigma concernente l’assistenza intesa nella sua accezione più ampia, declinata sotto forma di welfare strategico”, ha dichiarato all’Ansa.
La Cassa dottori commercialisti informa di aver sottoscritto con Reale Mutua la copertura di Responsabilità Civile messa gratuitamente a disposizione dei giovani professionisti under 35 che si iscriveranno a partire da quest’anno e dichiareranno un giro d’affari annuale inferiore ai 55mila euro.