È stata rinnovata anche per il 2022 l’iniziativa di welfare della Cassa Dottori Commercialisti a supporto delle famiglie degli iscritti tramite la polizza collettiva TCM (Temporanea Caso Morte) sottoscritta da Emapi, l’Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani in partnership con Cattolica Assicurazioni.
La copertura assicurativa prevede l’erogazione di un’indennità a favore degli eredi in caso di decesso del professionista e viene offerta gratuitamente ai tirocinanti pre-iscritti, agli iscritti e ai dottori commercialisti titolari di una pensione diretta riconosciuta dalla Cassa che non abbiano compiuto 75 anni di età. Per coloro che sono stati assicurati prima del compimento di 75 anni - alla data del 1 ottobre 2020 - la copertura rimarrà comunque attiva fino al 31 gennaio 2023 anche dopo il 75esimo anno di età.
L’indennità viene calcolata a partire dalla copertura base collettiva che garantisce agli eredi l’erogazione di una cifra base pari a 11.500 euro ai quali si aggiunge un ulteriore importo che varia a seconda dell’età dell’iscritto, da un minimo di 2.250 euro (13.750 euro totali) nel caso l’iscritto abbia più di 70 anni a un massimo di 80.250 euro (91.750 euro totali) per i dottori commercialisti fino a 39 anni di età.
“Questa misura di welfare – spiega Stefano Distilli, presidente della Cassa Dottori Commercialisti – è finalizzata a offrire ai nostri iscritti uno strumento nuovo per tutelare il futuro dei propri cari grazie a un ulteriore supporto rispetto a quanto viene già garantito dal nostro ente, in termini di contributi a favore degli orfani o interventi economici straordinari deliberati dal CdA, in caso di decesso del professionista. Un’ulteriore iniziativa che testimonia le tante declinazioni che il welfare a supporto dei professionisti può avere e che come Cassa vogliamo portare avanti per sostenere e accompagnare anche le famiglie degli iscritti nelle varie fasi del loro ciclo di vita, dal contributo a supporto della genitorialità, a quelli previsti per la maternità, al sostegno agli studi, fino al ‘dopo di noi’”.